Quanti punti servono alla Juventus per qualificarsi agli ottavi? Tutti gli scenari

All’Allianz Stadium la Juventus non è riuscita ad andare oltre l’1-1 contro lo Sporting CP, un pareggio che lascia l’amaro in bocca e complica il cammino europeo dei bianconeri.

Dopo quattro giornate della nuova fase “League” di Champions League, la squadra di Luciano Spalletti (da poco subentrato a Tudor) è ancora a caccia della prima vittoria. Il margine d’errore si riduce, e ora diventa fondamentale capire quanti punti servono alla Juventus per qualificarsi agli ottavi.

Quanti punti servono alla Juventus per qualificarsi agli ottavi

Nel nuovo formato della Champions League 2025-26, ogni club disputa otto partite contro avversarie di diverso livello.

Al termine di questa fase, le prime otto squadre della classifica generale volano direttamente agli ottavi di finale, mentre le posizioni dal 9° al 24° posto accedono ai playoff per un posto nella fase a eliminazione diretta.

Con soli 3 punti in quattro partite, la Juventus è attualmente lontana dalla zona alta della classifica. Analizzando l’andamento medio delle prime otto, serviranno almeno 12-14 punti complessivi per garantirsi l’accesso diretto agli ottavi.

Tradotto in pratica: i bianconeri dovrebbero vincere almeno quattro gare su quattro o, nella migliore delle ipotesi, ottenere tre vittorie e un pareggio per restare in corsa.

Obiettivo realistico: il playoff

Se la qualificazione diretta appare complicata, resta comunque alla portata l’obiettivo minimo dei playoff, riservati alle squadre tra il 9° e il 24° posto. In questa fascia, 8-10 punti potrebbero bastare per passare il turno.

La Juventus, quindi, deve cambiare passo subito, anche perché il margine tra la zona playoff e quella d’eliminazione è ridottissimo. Ogni punto perso ora pesa come oro.

Le chiavi per accedere alla fase ad eliminazioe diretta

Che siano ottavi diretti, (la cosa è molto improbabile) o che siano palyoff (più probabile ottenerli), la Juventus anche per il solo prestigio deve puntare a raggiungere la fase ad eliminazione diretta. Ma cosa deve fare? 

Sicuramente invertire il trend di risultati. Basta coi pareggi, i tre punti servono come il pane e per riscrivere una nuova storia in questa edizione della Champions League, soprattutto perché ha dimostrato con il neo tecnico di possedere delle qualità importanti, deve altresì avere: 

• maggior cinismo sotto porta, per trasformare le occasioni in gol;
• più equilibrio difensivo, evitando disattenzioni come quelle costate care contro Borussia Dortmund, Villareal e Real Madrid;
• una reazione di carattere, a partire dalle prossime due gare europee, decisive per il destino del girone.
•  migliorare la differenza reti, criterio importante in caso di parità di punti con le rivali.