07 Nov, 2025 - 19:07

Quella X non voleva ricordare la Decima ma la fine della carriera

Quella X non voleva ricordare la Decima ma la fine della carriera

Ci sono alcune persone che interpretano ogni fatto, ogni gesto. Qualche volta a sproposito. Il giornale open.online racconta storia che vede protagonisti il generale ed europarlamentare Roberto Vannacci e il campione del ciclismo su pista Elia Viviani, fresco di oro mondiale.

“Che tutte le X del mondo non riportassero sempre a galla la memoria della Decima Mas era già ben noto, anche se forse non a tutti - commenta il giornale -. L’ultimo pseudo-ricordo che aveva fatto esplodere il caso era stato quello della X disegnata con le braccia dal ciclista Elia Viviani, per festeggiare l’oro iridato nell’inseguimento a squadre in quella che, come aveva annunciato, è stata la sua ultima gara in carriera”. 

Il generale Vannacci e il campione del ciclismo Viviani

A distanza di qualche giorno il campione è tornato sull’accaduto dando la sua spiegazione: “Chi mi conosce e conosce il ciclismo sa perfettamente il significato di quel gesto”.

La spiegazione è diventata necessaria dopo un post dell’eurodeputato Roberto Vannacci. Secondo il generale, il gesto di Viviani era proprio un richiamo alla Flottiglia militare italiana: “Un’altra decima per l’Italia”, aveva scritto sui social. Le critiche e gli attacchi sono arrivati subito perché in molti sanno che quel gesto vuol dire che quelle braccia incrociate ad X significano che la carriera è finita. E anche nel basket il coach dispone le braccia a X per chiedere la sostituzione di un giocatore.

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