11 Nov, 2025 - 09:55

Conte-De Laurentiis: nuovi segnali d’addio dal tecnico del Napoli

Conte-De Laurentiis: nuovi segnali d’addio dal tecnico del Napoli

La sconfitta contro il Bologna ha aperto una crepa profonda nel Napoli, mettendo a nudo una crisi che sembra ormai difficile da contenere. 

Antonio Conte, sempre più insofferente, ha lanciato messaggi diretti e taglienti che lasciano intuire un possibile addio a fine stagione.Nonostante l’intervento di Aurelio De Laurentiis nel tentativo di rafforzare la sua posizione, l’allenatore appare stanco e disilluso.

Analizziamo da vicino le tensioni tra tecnico e società, i segnali del malessere di Conte e le contromosse del presidente per evitare un crollo totale.

Napoli: Conte pronto all’addio, intervento De Laurentiis inutile

Dopo la dura sconfitta con il Bologna, Antonio Conte non ha usato giri di parole. Le sue dichiarazioni, intrise di amarezza, hanno colpito tifosi e ambiente: “Non ho voglia di accompagnare un morto” e “Manca l’alchimia necessaria per superare le difficoltà”.

Parole che lasciano pochi dubbi: il tecnico sta riflettendo seriamente sul suo futuro lontano da Napoli.

Conte avrebbe chiesto un confronto diretto con la dirigenza per affrontare le tensioni interne, sia con lo spogliatoio che con alcuni giocatori chiave. La delusione verso la “vecchia guardia” è evidente: secondo il tecnico, manca la leadership necessaria per trascinare i nuovi arrivati e restituire energia al gruppo.

Questi segnali, sommati all’insoddisfazione crescente, fanno pensare che la separazione possa avvenire anche prima della fine della stagione, se la situazione non si ribalterà in fretta.

De Laurentiis tenta di blindare Conte: una strategia in bilico

Aurelio De Laurentiis ha provato subito a spegnere le voci di crisi, definendo “fantasie” le ipotesi di un addio anticipato di Conte. 

Il presidente del Napoli ha ribadito la piena fiducia nel tecnico, sottolineando il rapporto di collaborazione e “sintonia” costruito sin dall’inizio del progetto.

Dietro questa presa di posizione, però, si percepisce la volontà di rassicurare tifosi e ambiente più che la certezza di un equilibrio interno.

L’imminente confronto tra De Laurentiis e Conte sarà infatti decisivo per capire se esistono ancora i margini per un rilancio comune o se si va verso una rottura.

In gioco non c’è solo la stagione, ma anche la credibilità di un progetto tecnico nato con grandi ambizioni e ora pericolosamente in bilico.

Napoli in bilico: crisi di risultati e tensioni nello spogliatoio

Il Napoli si trova in una fase critica: dopo il pesante passo falso del Dall’Ara, la squadra è scivolata dal vertice al quarto posto in classifica, mentre in Champions League rischia di salutare prematuramente l’Europa. Il calo di rendimento, le difficoltà d’integrazione dei nuovi innesti e le tensioni interne hanno minato la serenità dello spogliatoio.

Le prossime settimane saranno decisive: la sosta potrebbe rappresentare un punto di svolta, utile per ricompattare il gruppo o, al contrario, sancire la frattura definitiva. Anche il mercato di gennaio sarà un banco di prova per la società, chiamata a rinforzare l’organico e a sostenere il tecnico.

Ma l’incognita più grande resta una: la permanenza di Antonio Conte. Nonostante le parole di fiducia di De Laurentiis, i segnali lanciati dal tecnico parlano chiaro. Il rischio di un addio è concreto, e il futuro del Napoli si gioca ora più che mai su un filo sottile.

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