11 Nov, 2025 - 10:05

Fomo e social: perché controlliamo sempre il telefono

In collaborazione con
Sofia Bendaj
Fomo e social: perché controlliamo sempre il telefono

Il termine inglese Fomo, acronimo di Fear Of Missing Out, è l’ansia sociale di non essere coinvolti in qualcosa di gratificante che invece gli altri stanno vivendo. Questa fobia si manifesta molto spesso con il bisogno di controllare attraverso i social quello che stanno facendo gli altri, causando poi una dipendenza dai social media.

Con Instagram, Tiktok e Facebook e i loro continui aggiornamenti , vediamo continuamente quello che fanno gli altri: chi in viaggio, chi fuori con gli amici, chi fuori a cena. Di fronte a questo continuo flusso di immagini di persone apparentemente felici, i primi pensieri che attraversano la mente di chi soffre di questo disturbo sono ‘E io perché' non posso permettermelo ?’ ‘ Sto vivendo abbastanza?’.

Perché la Fomo influenza così tanto la vita quotidiana?

Come dice Aristotele, l’essere umano è un animale sociale, ovvero un essere che ha bisogno di vivere in comunità,che ha bisogno degli altri e che ha quindi paura di essere escluso dal gruppo.Questa fobia viene poi amplificata con l’avvento dei social.

La rete sociale, infatti, ci fa credere che gli altri abbiano una vita migliore della nostra, che ciò che stanno vivendo loro è sicuramente più bello e che se non restiamo continuamente collegati perderemo qualcosa di fondamentale. Confrontiamo in continuazione i loro ‘spezzoni’ di video e storie, in cui riprendono e inquadrano solo ciò che risulta interessante, con la nostra vita quotidiana, fatta anche di noia e stress, ma molto spesso non riusciamo a distinguere i social dalla realtà.

Infatti ci risulta difficile comprendere che chi pubblica posta solo ciò che vuole che gli altri vedano, è normale che se vado in vacanza in quel determinato periodo pubblicherò sempre e solo foto dei luoghi che visito o foto del mare e non di me che mi annoio, perchè è quello che incuriosisce i miei followers.

La Fomo, le notifiche e il tempo che ti rubano 

Le notifiche, purtroppo, hanno un ruolo fondamentale nell’alimentare questa fomo, perchè hanno l'obiettivo di attirare la tua attenzione. Il suono, la vibrazione e il colore acceso, agiscono come una sorta di alert, fino a crearti un’urgenza e ti spingono ad aprire le applicazioni.

Tutto questo perché tu arrivi a pensare che se non lo guardi in quel preciso istante, magari potresti perderti qualcosa. Infatti le notifiche fanno soprattutto leva su questo, perché se ti arrivano molto notifiche, vuol dire che ti stanno succedendo tante cose, mentre se non te ne arriva nemmeno una penserai che nessuno è interessato a te.

Ad esempio, fai parte di un gruppo Whatsapp dove solitamente ti arrivano molti messaggi, un giorno qualsiasi non ne arriva nemmeno uno; chi soffre di questa fobia la prima cosa che penserà non è ‘ magari nessuno aveva voglia di scrivere quel giorno ‘ , bensì ‘ magari hanno un altro gruppo dove si sentono senza di me’. Non è quindi solo una paura legata al rischio che tu ti possa perdere una notizia, ma al fatto che tu possa perdere una relazione, che tu venga escluso da qualcosa.

A cura di Sofia Bendaj

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