Un passo falso sul lucernario di una fabbrica abbandonata ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, è costato la vita a Daniel Esteban Camera Garcia. Il ragazzo, di soli 19 anni, è precipitato per cinque metri, finendo a terra: per lui non c'è stato niente da fare.
L'incidente è avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 dicembre 2025. Secondo quanto emerso, il giovane, che era in compagnia di alcuni amici, stava praticando l'"urban exploring".
Daniel Esteban Camera Garcia, classe 2006, viveva a Casnigo con i genitori, padre italiano e madre colombiana, e un fratello minore. Il 19enne era nato in Colombia, ma da alcuni anni la famiglia aveva deciso di trasferirsi in Italia.
Si era diplomato a giugno e da circa un mese aveva iniziato a lavorare in una fabbrica di sedie, come riferito proprio dal padre, distrutto dal dolore, a Il Corriere della Sera.
Daniel faceva parte di un gruppo di coetanei appassionati di "urbex", ossia l'esplorazione urbana di luoghi abbandonati senza permessi, per poi pubblicare foto e video sui social. Una pratica di cui i familiari non sarebbero stati a conoscenza.
La tragedia è avvenuta intorno all'1.15 del 14 dicembre: il lucernario dell'ex cementificio Italcementi avrebbe ceduto sotto il peso di Daniel Esteban, facendolo precipitare nel vuoto.
Gli amici hanno immediatamente chiamato i soccorsi e le forze dell'ordine. I sanitari, giunti sul posto con ambulanza e automedica, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La dinamica è apparsa subito chiara agli inquirenti coordinati dal pm Emanuele Marchisio: la caduta è stata accidentale e nessun fascicolo risulta al momento aperto in Procura.
Gli amici presenti al momento della tragedia sono stati sentiti, ma non sarebbero stati presi provvedimenti. La fabbrica, dismessa da tempo, risulta infatti correttamente recintata.
Intanto la salma del giovane è stata già restituita alla famiglia.
Il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi, ha espresso il proprio cordoglio su Facebook.
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