14 Nov, 2025 - 13:31

Quando rientra Dumfries? Aggiornamenti sul terzino dell’Inter infortunatosi con la nazionale

Quando rientra Dumfries? Aggiornamenti sul terzino dell’Inter infortunatosi con la nazionale

L’Inter e i suoi tifosi tengono il fiato sospeso per conoscere i tempi di rientro di Denzel Dumfries. Il terzino olandese, fondamentale sulla fascia destra per la sua velocità e la capacità di spingere in attacco, si è fermato ai box per un piccolo problema alla caviglia sinistra rimediato in nazionale.

Denzel Dumfries, dunque, sarà assente dalla partita di venerdì contro la Polonia. Il giocatore ha avvertito un fastidio durante l’allenamento e, per precauzione, ha seguito il resto della sessione dalla panchina.

In accordo con lo staff tecnico dell’Olanda, ha lasciato il ritiro della nazionale e da sabato ha iniziato il percorso di fisioterapia ad Appiano Gentile, lavorando per tornare al più presto in campo. Ma quando?

Quando rientra Dumfries: 

Il problema non è grave, ma richiede attenzione: lo stop serve a evitare complicazioni e a garantire un ritorno sicuro in campo. Dumfries seguirà programmi personalizzati di recupero, alternando fisioterapia e esercizi specifici per la caviglia. 

Per qaunto concerne il suo rientro sul rettangolo verde di gioco non è stata ancora comunicata una data precisa, ma le stime parlano di qualche settimana. Tutto dipenderà dall’evoluzione della caviglia e dalla risposta del corpo agli allenamenti di riabilitazione. Il laterale nerazzurro non è detto che non possa farcela, recupero lampo permettendo, per il derby di domenica 23 novembre 2025.

Impatto sull’Inter

Se Dumfries non dovesse recuperare in tempo, la sua assenza peserebbe e non poco. Il suo dinamismo e le sue incursioni offensive sono spesso decisive. Il tecnico Christian Chivu, in tal caso, dovrà affidarsi a soluzioni alternative fino al ritorno del terzino olandese che non mancano  considerata l'abbondanza della rosa.

Cosa aspettarsi

Nei prossimi giorni saranno fondamentali gli aggiornamenti ufficiali dello staff medico, che chiariranno meglio i tempi di rientro. L’obiettivo resta quello di farlo tornare in campo al 100%, senza forzare il recupero.

 

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