La vittoria contro la Moldavia non è bastata all'Italia per evitare i playoff. Gli azzurri di Gennaro Gattuso si giocheranno la qualificazione ai Mondiali negli spareggi di marzo, a dir poco decisivi. Le recenti eliminazioni nelle sfide da dentro e fuori lasciano più di qualche preoccupazione tra i tifosi, alcuni dei quali si sono scagliati contro la nazionale al termine del match di ieri sera.
La tensione è palpabile e le dichiarazioni del ct hanno contribuito a gettare benzina sul fuoco. Gattuso non ha usato mezze misure, definendo i cori dei sostenitori azzurri "vergognosi". L'ex tecnico di Milan e Napoli ha ricordato l'ottimo lavoro dell'Italia, penalizzata da un regolamento atipico. Per Sandro Sabatini, intervenuto ai nostri microfoni, gli alibi di Gattuso non sembrano però essere così validi.
Sandro Sabatini non ha dubbi: l'Italia aveva l'obbligo di fare molto di più. Nonostante il brutto ko di Oslo contro la Norvegia, infatti, gli azzurri avrebbero potuto strappare il pass per i Mondiali con una differenza reti diversa.
"L'Italia - ha sottolineato Sabatini - non può recuperare se non vincendo un ipotetico e fantasioso, fantascientifico 9-0. E non può recuperare proprio per i gol che non ha segnato oppure i gol che ha subito contro Israele, Estonia e Moldova. L'Italia patisce più le delusioni della situazione tipo Chisinau che non effettivamente la disfatta di Oslo. Ecco perché Gattuso che è stato anche esagerato nel dire che i tifosi non si dovevano permettere"
A stonare nel dopo partita sono state anche le dichiarazioni di Gattuso. Vincere tutte le partite, infatti, non è apparsa una grande impresa visto il calibro delle avversarie. La vera missione dell'Italia era quella di sistemare la differenza reti e avvicinarsi così alla Norvegia.
"Gattuso si rende conto che aver vinto tutte le partite è una nota di merito? Insomma - ha dichiarato Sabatini - va tutto proporzionato al fatto di aver affrontato Israele, Estonia e Moldova, tre nazionali che non rappresentano la cosiddetta elite del calcio internazionale. Ecco, non credo che questo sia stato messo molto a fuoco dal ct".
E sulla differenza reti ha aggiunto: "Quando è stato detto a Gattuso che la Norvegia aveva vinto 11-1 con la Moldavia, ha risposto che non è qualcosa che interessa lui. No, interessa invece. Interessa all'allenatore della nazionale che la Norvegia aveva vinto 11-1 contro la Moldova perché c'è un confronto da fare, ovvero la differenza reti".
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