Si indaga per fare luce sulla morte di Nunzia Cappitelli, trovata senza vita nella sua abitazione del quartiere Piscinola, a Napoli, nel pomeriggio di venerdì 14 novembre 2025. Secondo le prime ricostruzioni, la donna presentava un'unica ferita alla gola: gli inquirenti non escludono che possa essere stata uccisa.
Originaria del quartiere napoletano di Piscinola, Nunzia Cappitelli, 50 anni, si era trasferita nell'appartamento in cui è stata trovata morta da un conoscente, al piano terra di un condominio in piazza Sant'Alfonso, pochi mesi fa.
Chi la conosceva la descrive come una persona "riservata e tranquilla", molto vicina alla Chiesa.
ha raccontato al quotidiano locale InterNapoli don Pasquale Fioretti, parroco della chiesa San Giovanni Battista e Sant’Alfonso, che dista solo pochi metri dalla casa della vittima.
Le dichiarazioni rilasciate alla redazione di InterNapoli dal parroco don Pasquale Fioretti - 14 novembre 2025.
Separata, la donna frequentava da qualche tempo un uomo più giovane, già segnalato in passato per presunti maltrattamenti. Per questo, chi indaga non esclude l'ipotesi di un femminicidio.
Il corpo della 50enne è stato scoperto da un conoscente che, trovando la porta della sua abitazione socchiusa, ieri pomeriggio è entrato per controllare che stesse bene, facendo il drammatico ritrovamento.
Quando i soccorritori sono arrivati, per la donna non c'era già più nulla da fare. Accanto a lei, sul pavimento del soggiorno, c'erano i cocci di una bottiglia di vetro. Ma nessun segno evidente di una colluttazione.
Gli investigatori lasciano aperte tutte le piste, incluse quelle di una caduta accidentale o di un'aggressione mortale. Maggiori risposte potranno arrivare dai rilievi eseguiti dalla Scientifica e dall'autopsia.
Solo così si potrà chiarire la natura della ferita e quindi la causa della morte. vicini di casa, amici e parenti, come il compagno della donna, sarebbero già stati ascoltati. Si attendono ora sviluppi.
La notizia della morte di Nunzia ha lasciato sgomenta la comunità di Piscinola. In poche ore, sui social sono apparsi decine di messaggi di cordoglio, che la ricordano come "una donna speciale", sempre pronta ad aiutare gli altri.
"Sono distrutto", si legge nel post Facebook di un conoscente, "riposa in pace, Nunzia". E ancora: "Ti ricordo con affetto, una donna piena di vita", "A te collegavo l'estate e il sole". La serenità, i sorrisi, spezzati per sempre in una giornata come tante.
Altri messaggi sono di tutt'altro tenore: "Non ci posso credere. Non posso credere che sia capitato anche a noi - scrive una familiare - quella mano assassina ti ha ucciso". Al momento, però, non ci sono conferme sulla morte. Solo sospetti.
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