Rovella, quando rientra? Tempi di recupero e rientro previsto dopo l’operazione

Piove sul bagnato in casa Lazio, e soprattutto per Maurizio Sarri, che dovrà fare ancora a meno di Nicolò Rovella, fermo ai box da settembre.

Il problema fisico che tormenta il centrocampista lombardo lo costringerà infatti a sottoporsi a un intervento chirurgico, poiché la terapia conservativa — scelta inizialmente per riportarlo in condizioni ottimali — non si è rivelata sufficiente.

Nonostante le sedute specifiche e il lavoro personalizzato avessero fatto intravedere un primo spiraglio di miglioramento, gli ultimi controlli medici hanno confermato che il dolore persiste e non permette al giocatore di allenarsi e competere senza rischi. Continuare a forzare avrebbe compromesso la continuità atletica di Rovella.

Quando rientra Rovella

La domanda che tiene con il fiato sospeso i tifosi biancocelesti riguarda i tempi di recupero del centrocampista.

Solo dopo l’intervento e le prime settimane di riabilitazione sarà possibile stabilire una data precisa per il ritorno in campo, ma il percorso non sarà breve. Di solito per recuperare da questo tipo di operazione occorrono tra le 4 e le 6 settimane. 

Quante partite salterà

Lo stop sarà inevitabilmente significativo. Il numero esatto dipenderà da come il giocatore reagirà nelle prime fasi post-operatorie, ma l’assenza potrebbe protrarsi per diverse settimane e costringere il giocatore a riaffacciarsi sui campi di Serie A verso fine gennaio.

Un’assenza pesante per Sarri, che perde un elemento fondamentale per equilibrio, qualità e costruzione dal basso, almeno per altre dieci partite.

Cosa cambia ora a centrocampo

L’operazione di Rovella costringerà lo staff tecnico a ridisegnare il centrocampo. Le rotazioni dovranno aumentare e alcuni giocatori potrebbero essere chiamati a un minutaggio maggiore rispetto al previsto.

La capacità di inserirsi negli spazi e l’intelligenza tattica dell’ex Monza non saranno semplici da rimpiazzare, e la Lazio dovrà trovare rapidamente nuove soluzioni per mantenere fluidità e intensità in mezzo al campo.