Lazio sfortunatissima. Questo 2025 è un anno sicuramente nero per la società del presidente Lotito che bloccata oltre alla beffa di non poter operare sul mercato perché bloccata dalla FIGC, vede la rosa ridursi in numero per i tanti infotuni che si susseguono.
Dopo la brutta notizia di Rovella, arriva 24 ore dopo quella sul laterale difensivo albanese Hysay.
Costretto al cambio al 27′ della sfida tra Albania e Inghilterra, ha lasciato il campo per un problema all’anca che ha subito preoccupato sia la nazionale albanese sia il suo club.
L’uscita anticipata del terzino, dunque, ha subito acceso l’attenzione sulle sue condizioni e sui possibili tempi di recupero.
In assenza di comunicazioni definitive, nell'attesa che gli esami strumentali indichino con precisione l'entità dell'infotunio, è possibile tracciare una stima basata sulla tipologia del problema e sulla dinamica dell’infortunio:
La gestione del recupero sarà determinante, perché un rientro affrettato su un infortunio all’anca aumenta il rischio di ricadute.
Sebbene al momento non siano state diffuse diagnosi ufficiali, le prime impressioni parlano di un infortunio non particolarmente grave. Ciò significa che la situazione richiede attenzione, ma non dovrebbe prefigurare uno stop lungo o complicato.
Come spesso accade per i fastidi all’anca, sarà fondamentale osservare l’evoluzione del dolore nei giorni successivi e verificare la risposta agli esami strumentali.
Il ritorno di Hysaj verrà programmato con gradualità: prima lavoro personalizzato, poi inserimento negli allenamenti di gruppo e successivamente convocazione. Non è escluso che, nelle prime gare dopo il rientro, possa partire dalla panchina per evitare carichi eccessivi.
Hysaj rappresenta esperienza, sicurezza e affidabilità tattica. La sua eventuale assenza per qualche gara costringerà gli allenatori a riorganizzare le rotazioni difensive. Tuttavia, l’aspetto positivo è che l’infortunio non sembra destinato a escluderlo a lungo dagli impegni ufficiali se tutto procede senza intoppi
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