17 Nov, 2025 - 14:27

Giacomo Solinas scomparso da Gonnesa, la madre: "Potenzialmente avvistato a Londra"

Esclusiva di
Tag24
Giacomo Solinas scomparso da Gonnesa, la madre: "Potenzialmente avvistato a Londra"

Sono trascorsi più di due anni dalla scomparsa di Giacomo Solinas, avvenuta l’8 luglio 2023 a Gonnesa, nel Sud Sardegna.

Un figlio affettuoso, legato profondamente alla sua famiglia. Per questo il suo allontanamento, improvviso e senza alcuna spiegazione, resta un enigma difficile da accettare per chi lo conosce.

Una sparizione brusca, inspiegabile, che ha lasciato dietro di sé un mare di domande ancora aperte.

E proprio mentre la famiglia continua a convivere con questo vuoto, una nuova potenziale serie di segnalazioni provenienti da Londra ha riacceso le speranze.

Tag24 ha incontrato in esclusiva i genitori di Giacomo per tutti gli aggiornamenti relativi a questa drammatica vicenda. 

Giacomo Solinas scomparso: molteplici avvistamenti da Londra

Nel contributo video a Tag24, i genitori di Giacomo raccontano l’ultima volta che hanno visto loro figlio.

«Di recente ci è arrivata una segnalazione direttamente da Londra, attraverso un messaggio su Messenger. A notare un ragazzo molto somigliante al nostro Giacomo è stata una giovane sarda che vive lì», racconta la madre.

«Ci ha spiegato di avere la locandina sempre salvata sul telefono e, quando lo ha incrociato sul bus numero 31 in partenza da Camden Town, ha subito pensato potesse essere lui».

«Secondo quanto riferito, il ragazzo sarebbe sceso a Kilburn High Street. La testimone ha avuto modo di osservarlo per alcuni minuti: appariva inquieto, come se si sentisse a disagio o temesse di essere riconosciuto», aggiunge.

Una forte somiglianza con Giacomo

«L’avvistamento risalirebbe a giovedì 13 novembre 2025. Io ho letto il messaggio soltanto il giorno successivo e da quel momento abbiamo subito attivato tutte le procedure necessarie», spiega la madre.
«La somiglianza con Giacomo è davvero notevole: la descrizione combacia per molti dettagli, dal naso alla forma degli occhi, fino agli orecchini ad anello presenti su entrambi i lobi».

«Vorrei ricordare che fotografare o riprendere una persona potenzialmente scomparsa non costituisce reato, perché è tutto tutelato dalla denuncia già presentata alle autorità. Finché non avremo conferme sul suo stato di salute e sulla sua situazione attuale, noi non smetteremo di cercarlo», conclude.

Due segnalazioni da Catania

«Accanto alla segnalazione arrivata da Londra, ne sono giunte altre due anche da Catania», aggiunge la madre.

«Si tratta di persone di cui ci fidiamo, testimoni seri e mossi da sincera buona fede. Anche in quei casi la somiglianza con Giacomo è stata subito evidente».

«Nei prossimi giorni potremmo riuscire ad ottenere anche alcune registrazioni delle telecamere della zona, così da capire una volta per tutte se la persona avvistata è davvero nostro figlio», conclude.

Le associazioni da contattare

«Se doveste incontrarlo o pensate di vederlo per strada, chiamate immediatamente il numero d’emergenza 112 e specificate che siete a conoscenza della situazione. Vi chiediamo inoltre di informare subito anche il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi al +39 388 189 4493», conclude la madre.

Nel caso in cui l’avvistamento avvenga nel Regno Unito — come potrebbe essere per le recenti segnalazioni arrivate da Londra — è fondamentale contattare senza esitazioni anche il numero d’emergenza britannico 999, attivo per polizia, ambulanza e vigili del fuoco.

Quando un familiare scompare, come sta accadendo alla famiglia di Giacomo Solinas, oltre alle ricerche coordinate dalle forze dell’ordine è possibile affidarsi al supporto di realtà specializzate.

Il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV opera 24 ore su 24, ogni giorno, offrendo ai parenti dei dispersi un aiuto concreto: supporto logistico nelle ricerche, assistenza investigativa, consulenza legale e sostegno psicologico.

Il loro intervento, sempre in collaborazione con le autorità competenti, può rivelarsi decisivo per ritrovare una persona scomparsa.

L’associazione può essere contattata tramite WhatsApp, telefono e attraverso i profili social ufficiali dell’ente no-profit.

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