Sale l’attesa per Fiorentina-Juventus, uno dei match più attesi di questa giornata di campionato. Una sfida che porta con sé una rivalità storica, cresciuta anno dopo anno e ancora oggi parte integrante del nostro calcio. Al “Franchi” non sarà una partita come le altre, né per i tifosi né per i tanti ex che scenderanno in campo.
Diversi giocatori proveranno a cercare riscatto proprio contro la loro vecchia squadra. Primi su tutti Dusan Vlahovic e Moise Kean, ma non ci saranno solo loro: la lista è lunga e ricca di intrecci che da anni alimentano il legame, e spesso la tensione, tra Firenze e Torino.
Solo la Fiorentina conta quattro ex della partita: Niccolò Fagioli, cresciuto nelle giovanili della Juventus fino alla prima squadra; Rolando Mandragora, che in bianconero ha collezionato appena tre minuti in Serie A prima della cessione ai viola; Hans Nicolussi Caviglia, oggi regista titolare e per anni elemento del vivaio juventino.
Impossibile non citare poi Moise Kean, esploso proprio con la Juventus prima della consacrazione a Firenze. In bianconero, invece, resta l’ex più pesante: Dusan Vlahovic, passato nel 2022 dalla Fiorentina alla Juventus per oltre 80 milioni di euro. Nonostante le continue voci sul suo futuro, è ancora il perno dell’attacco bianconero, anche se potrebbe partire dalla panchina.
La storia degli incroci tra Fiorentina e Juventus è ricchissima. Il caso più clamoroso resta quello di Roberto Baggio, ceduto alla Juventus nel 1990 tra le proteste violente della tifoseria viola. Prima e dopo di lui tanti altri hanno vestito entrambe le maglie: Angelo Di Livio, simbolo della rinascita viola, Moreno Torricelli, Federico Bernardeschi e Federico Chiesa.
Nella lista ci sono anche Nico González, e ancora Luca Toni, Adrian Mutu, Marco Marchionni, Christian Vieri, Valeri Bojinov, Giorgio Chiellini, Fabrizio Miccoli, fino a Juan Cuadrado. Una lunga sequenza di campioni che hanno fatto gioire, e a volte disperare, entrambe le tifoserie.
Fiorentina-Juventus sarà decisiva per la classifica. La squadra di Paolo Vanoli non può permettersi altri passi falsi e andrà in cerca di risposte concrete davanti al proprio pubblico.
La Juventus, dal canto suo, vuole tre punti pesantissimi per continuare la corsa verso la zona Champions. A Firenze, come sempre, non sarà un match facile ma la formazione di Luciano Spalletti è pronta a dare il cento per cento.
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