Travaglio ormai fa fare politica ai morti: cosa ha scritto su Ornella Vanoni

Non bastavano Licio Gelli e Silvio Berlusconi, che per lui non se ne sono mai andati; non bastava nemmeno far resuscitare Giovanni Falcone e Salvatore Borsellino con delle interviste false.

Ora anche Ornella Vanoni fa parte del giro delle persone passate a miglior vita che il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio fa risorgere per farle scendere nell'agone politico. 

Nel caso della Vanoni, facendola militare dalla sua stessa parte.

Oggi, infatti, nel suo editoriale, Travaglio in pratica ha svelato che la cantante milanese era una grillina come lui. Addirittura lo chiamava tutte le sere per sapere in anteprima la prima del Fatto Quotidiano.

Travaglio dà la tessera onoraria del M5S a Ornella Vanoni

Come dire, Marco Travaglio, nel momento dell'ultimo saluto, ha pensato di dare simbolicamente la tessera del Movimento Cinque Stelle a Ornella Vanoni. 

Tanto lei, ora, non può dire nulla. Non può rispondergli. Né smentire questa rivelazione:

Marcolinooo! Travagliucciooo! Chiamava puntualmente nell'ora più impossibile, 19:30 o 20:30, quando le persone normali stanno per cenare o hanno appena cenato, mentre qui al Fatto si titola la prima pagina. Ornella voleva sempre commentare le notizie dei tg e sapere in anteprima cos'avrei scritto il giorno dopo...

Ma a quell'ora Marco Travaglio di solito non è collegato in diretta con la Gruber?

Ma tant'è: la notizia di oggi è che Ornella Vanoni faceva con lui la prima del Fatto, il vangelo di ogni buon grillino:

Ma hai visto Trump? E Putin? Ma l'hai sentita la Meloni? Mi spieghi questa cosa? Che possiamo fare? E ora che succederà? Mi annoiavo e ti ho chiamato: dai, fammi ridere...Ma quegli obbrobri dei grattacieli di Sala li scoprono oggi?

E chissà se la prima sull'inchiesta giudiziaria che, secondo Travaglio, doveva aprire una nuova Tangentopoli a Milano, l'ha suggerita proprio Ornella Vanoni. In ogni caso, si è già risolta in una bolla di sapone.

E tuttavia: da buona amica del direttore del Fatto, Ornella Vanoni era contro la guerra senza se e senza ma:

Questi davvero ci portano in guerra? Bisognerà proprio che io muoia prima...

è una frase della cantante che oggi ha ricordato Travaglio, il giornalista che fa spallucce se qualcuno gli fa notare che la pace che intende lui (e che mette in bocca a Ornella Vanoni oggi) significa la resa dell'Ucraina e preparare il terreno a una prossima guerra del regime di Putin.

Che rapporto avevano Travaglio e Vanoni

E comunque: Ornella Vanoni era una grande fan di Marco Travaglio. Secondo Marco Travaglio:

Ci conoscevamo da cinque anni, non di più, da quando Renato (Zero, ndr) le rispose al telefono, le disse di essere con me a pranzo e lei mi si fece passare: Sei troppo pestifero perché io non ti conosca. Ma come fai a restare calmo in tv davanti a quel Bocchino? A noi ci salva l'ironia, che è la parente nobile del sarcasmo

E già: l'ironia di Travaglio è famosa nel mondo. Soprattutto, negli ultimi anni, nei confronti degli ucraini e degli ebrei. 

Ma tant'è. Oggi, bando alle ironie, Travaglio ha scritto chiaro e tondo che "Ornella leggeva il Fatto". 

Un giorno mi mandò la foto dell'abbonamento digitale appena pagato

Poi il direttore che sussurra a Giuseppe Conte ha ricordato che ha provato a portare Ornella Vanoni al Circo Massimo, alla festa del suo giornale:

Le chiesi Un sorriso dietro al pianto e le dissi che poi saremmo andati a mangiare insieme. Meglio se mi fai trovare un whiskino e una cannetta, rispose

Chissà perché.