23 Nov, 2025 - 18:10

Chi ha tentato tre volte (e mezzo) di ammazzare Francesco Storace?

Chi ha tentato tre volte (e mezzo) di ammazzare Francesco Storace?

Se è vero che alcuni uomini hanno sette vite come i gatti, Francesco Storace, l'ex Governatore del Lazio nonché ex ministro con Berlusconi, ne ha consumate già tre e mezzo. 

Per tre volte e mezzo, infatti, hanno tentato di ammazzarlo. 

L'ha confidato oggi a Tommaso Labate del Corriere della Sera.

Certo, Storace ha il suo bel caratterino. E questo ha dovuto riconoscerlo anche Giorgia Meloni.

Ma tant'è: le tre volte e mezza in cui ha rischiato la vita non hanno nulla a che vedere con l'attuale premier.

Le tre volte (e mezzo) che hanno tentato di uccidere Storace

La prima volta che Storace ha rischiato di morire è stato per la sua passione politica. Che da sempre ha battuto a destra:

virgolette
Fu nel 1979, avevo vent'anni. Mi spararono contro davanti alla sezione del Msi di Acca Larentia, un anno dopo la strage. Se sono ancora vivo, lo devo a una mamma che passò in quel momento spingendo la carrozzina con dentro il figlio neonato. I comunisti li mangeranno pure i bambini ma non li uccidono, anche loro hanno un cuore

Storace ha raccontato che stava sistemando un manifesto fuori la sede dell'Msi quando da una macchina spararono in tutto sette colpi di pistola, "con un intervallo tra il primo e il secondo per evitare la donna col passeggino". Una casualità determinante:

virgolette
Senza quell'intervallo non sarei qui

ha dichiarato.

Non si riuscì a chiarire mai chi fosse stato l'autore di quell'attentato, sebbene Storace vide in faccia il suo aspirante assassino:

virgolette
Un ragazzo a volto scoperto coi riccioli biondi

E comunque: tutto bene ciò che finisce bene.

Il secondo e il terzo tentativo di ammazzare Storace

Scampata bella la prima volta, il secondo attentato che Storace dovette subire fu quasi "normale amministrazione" per un attivista politico nella Roma degli anni di piombo:

virgolette
Mi incendiarono la macchina sotto casa

ha ricordato. Mentre il terzo tentativo di farlo fuori, sempre per motivi politici, si tradusse invece nell'incendio della sua abitazione:

virgolette
All'ora di pranzo, momento in cui di solito rincasavo per pranzare con mia mamma e mio fratello, qualcuno citofonò a un altro interno: So' Storace, mi sono dimenticato le chiavi, e si fece aprire il portone. Davanti alla porta dell'appartamento, versarono un composto di benzina e cherosene. Prese fuoco tutto. Mia mamma, per salvare mio fratello, fu tentata di buttarlo dalla finestra. Per fortuna si salvarono...

L'altra (mezza) volta che volevano uccidere Storace

Tre attentati subiti, tutti di matrice politica. Perché tanto accanimento? Ha chiesto Labate a Storace. E lui:

virgolette
Perché per i rossi ero un bocconcino prelibato: facevo politica a destra in un quartiere popolare, nell'Appio-Tuscolano. Alla Sapienza non potevo mettere piede. A volte, però, giravo da solo di notte per attaccare i manifesti dell'Msi e non mi toccavano. Girava voce che fossi armato fino ai denti...

Circostanza che ora Storace ha smentito.

Sta di fatto che l'altra (mezza) volta che ha rischiato la vita è stata per una battutaccia spesa contro i gay e i laziali.

virgolette
Meglio froci che laziali

Al CorSera, ha ripercorso anche questa disavventura:

virgolette
Lo dissi a Scherzi a parte. Gli autori del programma si erano messi d'accordo con uno del mio staff e lo scherzo era una finta ospitata a Mediaset in cui c'era un truccatore con atteggiamenti molto effemminati che mi truccava in questo camerino con gagliardetti e immagini della Lazio appesi ovunque...

Storace è molto romanista...

virgolette
Giocando sul doppio senso omosessualità e Lazio, il truccatore mi chiese: Scusi ma lei ha qualcosa contro di noi?. Si figuri, gli risposi, comunque per me meglio froci che laziali...

Risultato: Storace nella lista nera dei laziali.

virgolette
Per le minacce degli ultrà biancocelesti mi misero una volante sotto casa. E per chiudere la questione, andai a parlare faccia a faccia con Piscitelli-Diabolik, all'epoca capo ultrà...

Cosa che, evidentemente, gli è valsa un'altra sopravvivenza. Proprio come i gatti.  

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...