Inter, Sommer è un problema: l'errore col Milan apre le porte all'addio?

L’Inter si ritrova a fare i conti con un nuovo errore di Yann Sommer, questa volta nel derby contro il Milan. La respinta sbagliata e il gol subito dopo una palla persa a centrocampo hanno riacceso il dibattito sulla solidità tra i pali.

Il rendimento del portiere svizzero rimane altalenante e le ultime gare hanno confermato come la squadra non possa più fare affidamento su di lui. La situazione apre interrogativi sul futuro: Sommer resterà o partirà a fine stagione? Scopriamo il piano dell'Inter. 

Sommer e l’errore col Milan

Il gol subito contro il Milan è nato da un’azione mal gestita. Calhanoglu ha perso palla a centrocampo dopo un controllo sbagliato, con Saelemaekers che ha potuto calciare da posizione favorevole e sfruttare il posizionamento errato di Akanji. Sommer ha respinto corto e il tap-in di Pulisic ha chiuso l’azione. La sensazione è che lo svizzero avrebbe potuto fare di più, togliendo il pallone dalla disponibilità dello statunitense. 

Già nelle partite contro Udinese e Juventus, Sommer aveva mostrato qualche incertezza, concedendo gol evitabili. Anche ieri Chivu lo ha difeso pubblicamente ma i numeri e le troppe leggerezze parlano chiaro: la porta dell’Inter ha bisogno di cambiare.

Martinez e le alternative interne

Josep Martinez rimane l'erede naturale di Sommer. Sulla sua situazione pesa però l’incidente del 28 ottobre in cui ha investito e ucciso un uomo di 81 anni. Il portiere spagnolo è indagato per omicidio stradale e molto dipenderà dagli sviluppi del procedimento. 

Martinez ha chiuso i social e sta seguendo un percorso con lo psicologo del club. Al momento, perciò, non è nelle condizioni di prendere il posto di Sommer con stabilità. Alle sue spalle c’è Alessandro Calligaris, 21enne dell’Under 23 aggregato alla prima squadra, mentre Di Gennaro è ancora fermo per un infortunio allo scafoide.

Il futuro tra i pali

Sommer andrà in scadenza a giugno e non rinnoverà il contratto. L’Inter ha già iniziato a cercare un nuovo numero uno che possa garantire solidità e buona affidabilità. Il nome più caldo resta quello di Elia Caprile, portiere del Cagliari classe 2001.

In lista ci sono anche Suzuki del Parma, fermo per infortunio fino a febbraio, e Noah Atubolu del Friburgo, giovane titolare dei tedeschi. Molto dipenderà dalla disponibilità economica del club nerazzurro, intenzionato a investire buona parte del budget nel ruolo di portiere.