Il conto alla rovescia è partito: giovedì 27 novembre 2025 alle 21:00 il Franchi accende i riflettori per una sfida che vale molto più di tre punti.
Fiorentina – AEK Atene non è una partita come le altre: è uno scontro diretto per continuare a sognare l’Europa, per difendere ambizioni, prestigio e futuro della stagione.
Nel nuovo format europeo, ogni gara pesa doppio: non si gioca soltanto per salire in classifica, ma per garantirsi il percorso migliore nella fase a eliminazione diretta. E oggi Fiorentina e AEK Atene arrivano all’incrocio decisivo con due storie diverse, ma con lo stesso obiettivo: restare agganciate al treno playoff e inseguire l’accesso diretto agli ottavi.
La partita Fiorentina - AEK Atene sarà trasmessa in diretta alle 21:00 in diretta TV su Sky Sport Uno e NOW e in streaming su Sky Go e NOW. Non è prevista la messa in onda in chiaro.
Il piano tattico dice spettacolo: Fiorentina aggressiva, AEK pronta a colpire negli spazi.
FIORENTINA (3-4-1-2) De Gea; Pongracic, Pablo Marí, Ranieri; Dodo, Mandragora, Fagioli, Gosens; Ndour; Kean, Piccoli
AEK ATENE (4-2-3-1) Strakosha; Gacinovic, Moukoudi, Relvas, Penrice; Marin, Pineda; Kaloskamis, Joao Mario, Koita; Jovic
Gli occhi saranno puntati su Ndour tra le linee per la Fiorentina e su Luka Jovic, che torna a Firenze per la più classica delle sfide da ex.
Dopo tre giornate, la Fiorentina è 8ª con 6 punti (due vittorie, una sconfitta, differenza reti +4).
L’AEK è più indietro, 15ª con 4 punti, ma con una differenza reti positiva e margini di recupero. Le due distanziate di soli 2 punti possono ancora dire la loro. Di seguito, tutti gli scenari possibili in base al risultato che potrebbero conseguire dopo i 90 minuti e più del Franchi.
Insomma: altro che partita normale — è uno spareggio anticipato.
Tre sono le chiavi tattiche sulle quali potenzialmente si possono concentrare Fiorentina e AEK per portare a casa un risultato a favore. Sono riconducibili a:
1.Il controllo delle fasce
Dodo e Gosens possono diventare l’arma letale viola, ma l’AEK difende con linee molto strette per impedirne le sovrapposizioni.
2. Ndour tra le linee
Se si accende lui, Kean e Piccoli avranno palloni pesanti. Se l’AEK lo blocca, la Fiorentina dovrà reinventare l’attacco.
3. La partita emotiva di Jovic
È il grande ex. Motivazione alle stelle, qualità indiscussa.
Un pericolo costante da non concedere libertà.
La Fiorentina arriva con due vittorie e una sconfitta, ma con una consapevolezza crescente rispetto al campionato di Serie A: la squadra crea, corre, lotta. L’AEK ha invece un cammino più altalenante ma una delle migliori produzioni offensive del torneo: 8 gol segnati in 3 gare.
La verità?
Questa sfida si vince più col cuore che con la teoria.
Il Franchi spingerà forte e la Fiorentina parte favorita, ma l’AEK è squadra da colpire più volte: una sola distrazione non basta. Possibile partita da gol, ritmo e duelli continui: la notte europea può diventare storica oppure amara.
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