25 Nov, 2025 - 12:50

Cinque anni senza Maradona: il ricordo di Diego che continua a vivere

Cinque anni senza Maradona: il ricordo di Diego che continua a vivere

Cinque anni possono sembrare pochi, ma per chi ha amato Diego Armando Maradona il tempo non basta mai. Dal 25 novembre 2020 il calcio ha perso il suo volto più riconoscibile, quello capace di far innamorare chiunque vedesse un pallone rotolare.

In questo lustro Napoli, l’Argentina e milioni di tifosi hanno continuato a cercarlo nei luoghi, nei racconti e nelle emozioni che ha lasciato in eredità. Un ricordo indelebile di quello che è stato il giocatore più forte della storia del calcio, nonostante questo dibattito non si sia mai chiuso veramente. 

Cinque anni senza Maradona: l’eredità di un campione unico 

Ricordare Maradona non significa rivivere la sua storia, già nota anche per i più giovani. Significa piuttosto ritrovarlo in qualcosa che parla di lui: un gol, un murales nascosto in un vicolo, un bambino che prova a palleggiare. Diego non è mai stato solo un fuoriclasse. È stato un uomo che ha vissuto seguendo le emozioni, sbagliando e rialzandosi in tutta la sua fragilità.

Il legame con Napoli è rimasto intatto. La città campana lo ha accolto, difeso, protetto anche nei momenti più difficili, e oggi lo ricorda come un familiare che non se n’è mai davvero andato. Lo stadio che porta il suo nome e il murale dei Quartieri Spagnoli sono luoghi di pellegrinaggio quotidiano, simboli di un amore che a distanza di anni è rimasto indelebile.

L’onda lunga del mito

In questi cinque anni il ricordo di Maradona non si è affievolito. Serie tv, libri e docufilm hanno contribuito a tenere vivo il simbolo di generazioni e generazioni. Diego sembra essere più presente ora che in passato, a testimonianza di come la scomparsa abbia certificato un mito che lo era già prima di andarsene. 

Ogni volta che si parla del Mondiale ’86 o degli Scudetti del Napoli, ritorna in mente la sua figura. E nonostante i paragoni con il numero 10 continuano a tenere banco, la sensazione è che non ci sarà mai nessuno come Diego Armando Maradona. 

Il ricordo che vive ancora

Il 25 novembre 2020 il mondo del calcio si fermò per rendere omaggio a una leggenda. A Napoli, tra bandiere e fiori, ogni angolo sembra raccontare ancora quella giornata drammatica. 

Maradona non sarà mai amato allo stesso modo e ci sarà sempre qualcuno che preferirà mettere avanti gli errori piuttosto che ricordarne le imprese. Tuttavia, per chi ama veramente il calcio, il "Diez" rappresenterà in eterno qualcosa di unico e inarrivabile.

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