"È evidente che se il centrosinistra sta insieme, Meloni perde ed è per questo motivo che si è messa immediatamente a parlare di cambiare la legge elettorale”.
Il senatore di Italia Viva, Matteo Renzi, interviene diretto come di consueto sulla polemica esplosa in queste ore sulla proposta di Fratelli d’Italia di modificare l’attuale legge elettorale in vista dell’appuntamento decisivo con le elezioni del 2027.
Ad accendere la fiamma dello scontro alcune dichiarazioni del deputato Giovanni Donzelli, fedelissimo di Giorgia Meloni rilasciate poche ore dopo la chiusura delle urne in Campania, Veneto e Puglia per l’ultima tornata delle regionali d’autunno 2025.
Tornata conclusasi con l’affermazione del centrosinistra nelle due regioni meridionali, e della Lega in Veneto, ma soprattutto con la buona affermazione del campo largo (che si riconferma dopo la Toscana) e un risultato quanto meno in chiaroscuro per il partito della premier.
Ha osservato il leader di Iv a margine dell'evento 'Brutta senz'anima, la legge di bilancio peggiore degli ultimi 30 anni', organizzato oggi – martedì 25 novembre - da Italia Viva a Roma.
Per l’ex presidente del Consiglio, quanto emerso dall’ultimo appuntamento elettorale è un segnale chiaro dello stato di ottima salute del centrosinistra, mentre la reazione nervosa di Fratelli d’Italia, sarebbe sintomatico dei timori del centrodestra.
Ha commentato ironico Matteo Renzi che ha anche smentito la narrazione portata avanti da Fratelli d’Italia, secondo la quale l’attuale legge elettorale a sistema misto andrebbe cambiata in favore di un sistema proporzionale per garantire maggiore stabilità e governabilità a chi vince le elezioni.
???? Renzi punta il dito contro Meloni: “Le priorità sono chiare: si sistemi la legge di Bilancio, non le regole del voto”.
— Tag24.it (@Tag24news) November 25, 2025
Sul futuro del centrosinistra aggiunge: “La sfida vera è unirsi su proposte concrete, non sugli slogan”. pic.twitter.com/wr91eTitqt
Ha spiegato Renzi, che poi ha attaccato:
Per Matteo Renzi ha questione quindi si riduce tutta a un dato di fatto evidente: il centrodestra avrebbe paura di perdere alle prossime elezioni perché avrebbe compreso che l’alternativa esiste.
Il suo nuovo progetto politico al debutto questo autunno si è affermato in Campania dove ha ottenuto il 5.82% conquistando tre seggi in consiglio regionale. In Toscana con in tandem con la lista Giani Presidente aveva superato l’8%, mentre in Calabria aveva ottenuto il 4,42%.
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