Massimiliano Allegri ha annunciato il probabile forfait di Christian Pulisic alla vigilia del match di campionato contro la Lazio. L’attaccante americano, infatti, rimane in forte dubbio per la sfida di sabato 29 novembre a San Siro, anche se il tecnico ha lasciato ancora aperta una piccola speranza.
Tutto può succedere, ma al momento l’ex Chelsea è da considerarsi quasi certamente out per il confronto con i biancocelesti. Per il Milan sarà una sfida fondamentale per restare aggrappata al gruppo delle prime e Allegri dovrà trovare delle alternative offensive valide.
Oggi Pulisic non si è allenato con il gruppo a Milanello e, salvo clamorosi colpi di scena, salterà la partita contro la Lazio. L'attaccante sta facendo i conti con un lieve affaticamento muscolare. Nulla di grave, ma sufficiente a consigliare prudenza.
Lo statunitense proverà a rientrare il prima possibile, lavorando con i fisioterapisti per recuperare velocemente la forma. Allegri e lo staff medico continuano a monitorare la situazione, consapevoli che forzare il ritorno potrebbe comportare rischi inutili.
Pulisic dovrebbe saltare soltanto la sfida di campionato contro la Lazio, anche se il recupero in extremis non è del tutto escluso. L’americano tornerà giovedì 4 dicembre per gli ottavi di finale di Coppa Italia proprio contro i biancocelesti, con Allegri che lo gestirà in base alle risposte sul campo.
Qualora le condizioni non fossero ottimali, il rientro potrebbe slittare direttamente a lunedì 8 dicembre nella trasferta di Torino contro i granata. In ogni caso, l’infortunio non preoccupa e i tifosi si augurano di rivedere in campo l'americano al più presto.
Nonostante gli ultimi problemi fisici, Pulisic sta confermando la sua qualità anche in questa stagione. Dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori per quattro giornate, l’attaccante americano ha segnato 5 gol e fornito 2 assist.
Numeri importanti, che confermano quanto sia essenziale per il gioco di questo Milan. L'arrivo di Allegri lo ha ulteriormente valorizzato, avvicinandolo alla porta e aumentando la sua pericolosità in zona gol.
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