02 Dec, 2025 - 21:16

Pokrovsk, Mosca celebra la conquista ma Kiev la nega: l'importanza strategica del nodo Donetsk

Pokrovsk, Mosca celebra la conquista ma Kiev la nega: l'importanza strategica del nodo Donetsk

La situazione a Pokrovsk, città chiave nell’Ucraina orientale, resta incerta e controversa. La Russia rivendica la conquista della città, mentre l’Ucraina ne conferma il controllo parziale. Questo scontro evidenzia la rilevanza strategica e logistica di Pokrovsk, teatro di oltre 18 mesi di combattimenti, e si colloca in un contesto di intensi sforzi diplomatici internazionali per trovare una soluzione al conflitto.

Dichiarazioni contrastanti sul controllo di Pokrovsk

Le forze russe hanno ottenuto il controllo di Pokrovsk o no? La questione ha aperto due fronti diversi: mentre Mosca ha rivendicato la conquista della città dell'Ucraina orientale l'1 dicembre 2025, Kiev ha smentito queste dichiarazioni.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito la conquista di Pokrovsk come una vittoria importante. Parallelamente, l'esercito ucraino ha affermato di controllare ancora la parte settentrionale della città.

Nel frattempo, prosegue la diplomazia per porre fine alla guerra. L'inviato del presidente statunitense, Steve Witkoff, e il genero di Trump, Jared Kushner, si sono recati in Russia per discutere il piano di pace degli Usa.​

Importanza strategica e durata dei combattimenti

I combattimenti per Pokrovsk sono durati circa 18 mesi e fanno parte degli obiettivi più ampi del conflitto.
La resistenza ucraina per mantenere il controllo della città è iniziata a metà del 2024. Si tratta di un centro logistico strategico per le forze ucraine.

La conquista di Pokrovsk potrebbe, inoltre, rafforzare le posizioni di Mosca nei negoziati di pace, segnando un ulteriore avanzata a Donetsk.

Mosca punta ad ottenere il controllo totale della regione incluso il territorio non ancora controllato dalle forze russe nei colloqui di pace anche se Kiev respinge le ipotesi.

La città ha una posizione strategica per rifornimento delle forze ucraine. La conquista di Pokrovsk significa una piattaforma per avanzare verso le località al nord della regione ma allo stesso tempo renderebbe più vulnerabile anche verso ovest la regione di Dnipropetrovsk.​

Prospettive militari

Tra le dichiarazioni contrastanti delle parti forse l'unica certezza immediata è quella della distruzione che hanno portato i combattimenti.

Pokrovsk, una città industriale nell'est dell'Ucraina, prima della guerra aveva una popolazione di 60mila abitanti.

La città funge da collegamento cruciale tra Dnipro e Kramatorsk, ultimo bastione fortificato insieme a Sloviansk. La sua cattura quindi significherebbe l'isolamento di Kramatorsk e Sloviansk permettendo alle forze russe di avanzare. La città sorge all'incrocio di autostrade chiave (verso Chasiv Yar e Kostiantynivka) e ospita una stazione ferroviaria regionale vitale, rendendola obiettivo prioritario dell'offensiva russa. La tenuta di Pokrovsk potrebbe quindi decidere il destino del Donetsk e una vittoria russa aprirebbe a Dnipro e a Zaporizhzhia.

L'esercito di Mosca ha registrato ulteriori avanzamenti nel corso del 2025. Le forze russe controllano oltre il 19 per cento del territorio ucraino.

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...