Il cammino dell’Italia per raggiungere i Mondiali 2026 passa attraverso il Playoff Europa A, un mini-torneo ad altissima tensione che assegna un solo posto disponibile.
Gli Azzurri dovranno affrontare un percorso breve e insidioso, condiviso con Irlanda del Nord, Galles e Bosnia, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza. Una strada complessa, ma anche l’ultima grande occasione per ritornare sul palcoscenico mondiale dopo anni difficili. Intanto oggi a Washington si sono decretati col sorteggio i gironi della prossima rassegna mondiale e uno di questi potrebbe finire la nostra nazionale, più precisamente in quale?
La domanda più ricorrente tra i tifosi è semplice: se l’Italia vincesse i playoff, dove sarebbe inserita ai Mondiali 2026?
La risposta è già definita: gli Azzurri finirebbero nel Gruppo B, occupando lo slot riservato al vincitore del Playoff Europa A.
Il girone è composto da:
Un gruppo che presenta caratteristiche molto diverse, rendendo la competizione affascinante e ricca di spunti tecnici.
Il Canada, Paese co-organizzatore, sta vivendo un momento di grande crescita e porterebbe freschezza e intensità nelle sue partite.
La Svizzera, invece, rappresenta la certezza europea: organizzazione, solidità e continuità la rendono l’avversaria più temibile del girone. Il Qatar, forte delle esperienze maturate negli ultimi anni, rimane una squadra imprevedibile, capace di alternare prestazioni di livello a momenti di calo.
Per l’Italia sarebbe un girone competitivo, ma decisamente affrontabile. La qualità tecnica degli Azzurri e la tradizione storica della Nazionale potrebbero emergere, trasformando il Gruppo B in una reale opportunità per tornare protagonisti.
Ritrovarsi nel Gruppo B rappresenterebbe non solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo di rinascita. Dopo due Mondiali consecutivi senza partecipazione, scendere in campo contro Canada, Svizzera e Qatar darebbe nuova energia al progetto tecnico azzurro e riporterebbe entusiasmo nel movimento calcistico italiano.
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