11 Dec, 2025 - 10:12

Napoli, dopo il ko con il Benfica in Champions serve un miracolo: ecco cosa serve per qualificarsi ai playoff

Napoli, dopo il ko con il Benfica in Champions serve un miracolo: ecco cosa serve per qualificarsi ai playoff

La sconfitta contro il Benfica complica drasticamente il cammino del Napoli nella nuova Champions League con classifica unica.

A due giornate dal termine, gli azzurri si trovano al 23° posto con 7 punti: una posizione che oggi garantirebbe l’accesso ai playoff, ma che è tutt’altro che al sicuro.

La concorrenza è serrata e basta un passo falso per scivolare fuori dalla zona valida (dal 9° al 24° posto). Ecco la situazione e cosa serve al Napoli per restare in corsa.

Cosa serve al Napoli per qualificarsi ai playoff

Per ottenere il pass playoff, il Napoli dovrà con ogni probabilità:

1. Fare almeno 4 punti nelle ultime due giornate

Con 11 punti la qualificazione sarebbe quasi certa, mentre con 10 sarebbe possibile ma non garantita.
Con un solo punto o con due, invece, gli azzurri rischierebbero seriamente di finire fuori dalle prime 24.

2. Migliorare la differenza reti

Con un attuale -5, il Napoli parte svantaggiato in caso di arrivo a pari punti.
Anche una vittoria di misura o un pareggio con gol non aiuterebbero: serve almeno un successo netto.

3. Sfruttare eventuali passi falsi delle concorrenti

Copenhagen, Qarabağ, Galatasaray, Monaco, Leverkusen, PSV e Sporting sono tutte a portata.
Molte di queste squadre hanno un rendimento altalenante, ma se dovessero vincere almeno una gara il Napoli si troverebbe costretto a fare bottino pieno.

Classifica Napoli girone unico Champions: posizione a rischio

Dopo sei giornate, il Napoli ha raccolto 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, segnando 6 gol e subendone 11.
I suoi 7 punti lo collocano al 23° posto, a pari merito con Qarabağ e Copenhagen e appena sopra il Benfica (6 punti).

La zona playoff (posizioni 9–24) è affollatissima: dal 12° al 24° posto c’è uno scarto minimo tra 10 e 7 punti e molte squadre dietro agli azzurri hanno un calendario più favorevole. Inoltre la differenza reti del Napoli (-5) è una delle peggiori tra le squadre in lotta.

Insomma da questo quadro ne esce fuori una combinazione di fattori che rende il percorso qualificazione estremamente complicato.

Perché si parla di “miracolo”

La definizione non è esagerata: il Napoli arriva da una sconfitta pesante, mostra difficoltà in fase difensiva, affronta un calendario complesso e ha bisogno di punti contro avversari in forma.

Inoltre, le squadre intorno al 20° posto hanno mostrato maggiore continuità, mentre gli azzurri hanno perso 3 delle ultime 5 gare.

Qualificazione ancora possibile, ma serve un cambio di rotta immediato

Il Napoli è ancora dentro la zona playoff, ma è un equilibrio fragilissimo. Per restare tra le prime 24 e giocarsi tutto nella fase a eliminazione diretta, la squadra deve cambiare passo immediatamente.

Gli ultimi 180 minuti contro Copenaghen (fuori) e Chelsea (dentro) saranno decisivi: agli azzurri serve una reazione forte, punti pesanti e qualche incastro favorevole. Solo così la missione playoff potrà trasformarsi da miracolo a realtà.

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