15 Dec, 2025 - 09:50

Il centrosinistra "sorpassa" il centrodestra nei sondaggi: è vero quello che dice Elly Schlein?

Il centrosinistra "sorpassa" il centrodestra nei sondaggi: è vero quello che dice Elly Schlein?

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha chiuso l'Assemblea Nazionale del Pd – tenutasi domenica 14 dicembre all'Auditorium Antonianum a Roma – con una sfida a Giorgia Meloni e al centrodestra per le elezioni politiche del 2027. 

Per la segretaria dem ci sarebbero tutti i presupposti per riportare il centrosinistra e il Partito Democratico al governo del Paese.

A conferma della competitività del progetto, la segretaria dem ha citato la crescita registrata da tutti i partiti del campo largo – a eccezione forse del M5S – alle elezioni regionali appena concluse, ma anche i dati relativi agli ultimi sondaggi.

Dalle ultime rilevazioni, infatti, emergerebbe il sorpasso del centrosinistra sulla coalizione di centrodestra.

"Da Atreju abbiamo sentito tanto scherno...", ha esordito, riferendosi all'evento di Fratelli d'Italia.

"Per gli appassionati dei sondaggi vedo che anche lì c'è il sorpasso sulla coalizione di governo. Che cambino o meno la legge elettorale, noi siamo comunque competitivi"
ha aggiunto Schlein, citando – appunto - dati recenti che sarebbero favorevoli al suo schieramento.

Schlein usa i sondaggi per rafforzare la narrativa di un PD in risalita, puntando su alleanze larghe e un'opposizione frontale.

Ma è proprio vero che l'opposizione ha superato la maggioranza nei sondaggi? 
Vediamo, allora, se i numeri reggono e se Elly Schlein ha ragione e il centrodestra fa male a sottovalutarli.

Sondaggi politici: è vero che il centrosinistra supera il centrodestra?

Il sondaggio a cui fa riferimento Elly Schlein è quello realizzato da Youtrend per Sky TG24 il 10 dicembre 2025, certifica un calo generalizzato per il centrodestra.

Fratelli d'Italia scivola al 27,8% (-0,7 punti), la Lega al 7,8% (-0,5), Forza Italia al 7,6% (-0,4).

Sommando questi risultati – e includendo i piccoli alleati minori – la coalizione di governo si ferma al 45,1% circa, confermando una battuta d'arresto preoccupante dopo mesi di crescita.

Al contrario, l'opposizione di centrosinistra mostra crescite significative: il PD balza al 22,1% (+1,0), +Europa al 2,8% (+1,3).

Il Movimento 5 Stelle (M5S) si attesta intorno al 13,4%, stabile o in lieve flessione, mentre Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) sale al 7,7% superando Forza Italia. 

Questi dati, rilevati su un campione rappresentativo, riflettono un malcontento diffuso verso la maggioranza, alimentato da inflazione persistente, ritardi sulle promesse infrastrutturali e frizioni su autonomia differenziata e bilancio UE.

Schlein ha ragione sul "sorpasso"? Dipende dalla composizione della coalizione. Il centrosinistra ampio non esiste ancora formalmente, ma i numeri suggeriscono competitività, specie in un contesto di legge elettorale proporzionale o misto.

Schlein ha ragione sul “sorpasso”? Cosa dicono i numeri

Per valutare la claim di Schlein, consideriamo due scenari realistici di coalizione centrosinistra, basati sui dati Youtrend.

Il primo scenario comprende: PD, M5S, AVS e +Europa.

La somma delle percentuali di gradimento di ciascun partito è di 46%. Superiore al 45,15 del centrodestra, ma vicinissimo.

Con fluttuazioni minime o alleanze locali, il gap si annullerebbe, specie al nord dove Lega e FdI dominano.

Il secondo scenario vede la presenza all'interno della coalizione anche di Italia Viva di Matteo Renzi che farebbe aumentare lo score di quasi due punti (1,9%). In formazione completa il campo largo arriva al 47,9%. 

In entrambi i casi, il centrosinistra appare "competitivo" come dice Schlein, con margini risicati che dipendono da intese pre-elettorali.

La sfida di Schlein e del Campo largo: consolidare il consenso

Elly Schlein ha colto nel segno: i sondaggi Youtrend confermano un centrosinistra in ascesa e un centrodestra fermo al 45%, incapace di capitalizzare il consenso iniziale.

Il sorpasso c'è e lo Scenario 2 con Italia Viva lo rende plausibile, rendendo le sue parole non solo vere, ma strategicamente giuste per mobilitare il PD.

Tuttavia, i sondaggi non vincono le elezioni. Il centrodestra resta favorito per leadership e struttura coalizzata, ma rischi di implodere su riforme divisive.

Per il PD, il banco di prova sarà costruire alleanze credibili senza frammentarsi.

In un'Italia polarizzata, questi numeri aprono scenari incerti: Schlein scommette sul vento del cambiamento, ma la legge elettorale – che la maggioranza vuole modificare – potrebbe ribaltare tutto.

Resta da vedere se il "sorpasso" diventerà realtà o illusione effimera.

 

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