17 Dec, 2025 - 11:00

Karol Brozek disperso sul Gran Sasso, nessuna traccia del turista polacco: ritrovato uno dei due cani

Karol Brozek disperso sul Gran Sasso, nessuna traccia del turista polacco: ritrovato uno dei due cani

Proseguono serrate le ricerche di Karol Brozek, il turista originario di Danzica disperso dallo scorso 19 novembre sul Gran Sasso. Nonostante giorni di operazioni ad alta quota, dell'uomo, 44 anni, giunto in Abruzzo con un camper noleggiato in Polonia, non ci sono tracce. È stato ritrovato, invece, uno dei suoi due cani, Pirat, che sarà ora impiegato dai soccorritori per individuare eventuali tracce del padrone.

Turista polacco disperso sul Gran Sasso

Le operazioni di soccorso si concentrano tra Campo Imperatore e la Valle dell'Inferno, sul Gran Sasso, dove il 44enne si trovava con i suoi due cani per un'escursione.

Squadre del soccorso slpino e della guardia di finanza, carabinieri e vigili del fuoco stanno perlustrando sentieri, stazzi e rifugi ad alta quota, sorvolando con i droni le aree meno accessibili.

L'obiettivo è verificare tutti i possibili percorsi individuati dai segnali GPS dell'orologio dell'uomo, il cui telefono risulta spento. Finora sono state trovate solo tracce animali, neanche un indizio del passaggio del turista. 

Ritrovato uno dei due cani di Karol, Pirat

La speranza è che Karol possa aver trovato protezione in qualche anfratto. Per individuarlo, sarà ora impiegato anche il suo cane, Pirat, recuperato nei giorni scorsi nei pressi del rifugio "Le Fontari", vicino all'albergo di Campo Imperatore, in condizioni di estrema debolezza, con ferite ai polpastrelli e ai canini. Il suo fiuto potrebbe fornire indicazioni preziose ai soccorritori sulle aree percorse dal padrone. 

Il ruolo della sorella e dell'associazione Penelope

La sorella del 44enne, Diana, è intanto arrivata in Italia per seguire le ricerche, recuperando all'interno del camper dell'uomo il pc e altri oggetti di sua proprietà, consegnandoli agli inquirenti. 

Insieme all'associazione Penelope, che supporta le famiglie di persone scomparse nel dialogo con le istituzioni, ha già lanciato appelli per chiedere a chiunque dovesse averlo incontrato di farsi avanti. 

La sua speranza è di poter riabbracciare il fratello. Anche se, con il passare dei giorni, le possibilità di ritrovarlo vivo - considerate le difficili condizioni ambientali - diminuiscono. Le ricerche sono coordinate dalla Prefettura dell'Aquila. 

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