17 Dec, 2025 - 15:38

Revenge porn, perché il reato è stato dichiarato estinto per La Russa jr? La ragazza: "Farò appello"

Revenge porn, perché il reato è stato dichiarato estinto per La Russa jr? La ragazza: "Farò appello"

Reato estinto per Leonardo Apache La Russa. Lo ha stabilito la Gup di Milano, Maria Beatrice Parati: il figlio del presidente del Senato Ignazio era stato denunciato per revenge porn oltre che per violenza sessuale (accusa già archiviata lo scorso ottobre). 

I fatti risalgono alla notte tra il 18 e il 19 maggio 2023. Il ragazzo aveva filmato il rapporto sessuale avuto con una 22enne conosciuta in discoteca e l'aveva inviato a un amico. 

Il giorno dopo, la giovane si era svegliata nel letto di La Russa jr senza ricordare nulla della notte precedente. Quindi era scattata la denuncia.

La ragazza ha fatto sapere che ricorrerà in Appello.

Perché il reato di revenge porn è stato dichiarato estinto per La Russa jr?

La giudice Maria Beatrice Parati, nell'udienza preliminare, ha dichiarato estinto il reato di revenge porn a carico di La Russa jr in quanto ha ritenuto congrua l'offerta di risarcimento di 25mila euro da lui avanzata alla giovane.

Nonostante la ragazza non abbia mai accettato questa somma, la Gup ha deciso di accogliere la richiesta dei difensori di La Russa e chiudere il procedimento. La Procura aveva posto come condizione per la congruità del risarcimento un percorso di giustizia riparativa.

È stato invece condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) il dj Tommaso Gilardoni che, dopo aver ricevuto il video intimo da La Russa, lo aveva poi inoltrato ad altre due persone.

La ragazza: "Ricorrerò in Appello"

La giovane ha fatto sapere che impugnerà la decisione.

virgolette
Oggi c’è stata un’udienza importantissima: sono contenta che la giudice abbia accertato il reato e i danni che ho subito, ma non ritengo quella somma congrua e non toccherò quei soldi perché impugnerò il giudizio di congruità

ha dichiarato, come riporta AdnKronos.

Il legale della ragazza, Stefano Benvenuto, ha confermato quanto affermato dalla sua assistita, aggiungendo come l'Osservatorio civile, che fissa i principi di liquidazione dei danni nelle sedi civili e penali, quantifichi per il reato di diffamazione a mezzo stampa "anche importi superiori a 50mila euro".

Il legale ha poi evidenziato:

virgolette
Come fa la mia assistita a essere soddisfatta di una somma di 25.000 che per legge dovrebbe includere i danni morali, esistenziali e dinamico-relazionali, conseguenti al reato contestato, oltre alle spese?

I legali di La Russa jr: "Ristabilita la verità"

I difensori di Leonardo Apache La Russa, gli avvocati Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo, hanno commentato la decisione della giudice Parati.

I legali hanno sottolineato che, "al termine di un percorso durato due anni non scevro di sofferenze e di malevoli interpretazioni", è stata riconosciuta "la sua narrazione dei fatti sulla consensualità e l’assenza di volontà offensiva". 

Gli avvocati hanno poi aggiunto che già la precedente sentenza di archiviazione sull'accusa di violenza sessuale aveva inquadrato la vicenda per quella che era, ossia

virgolette
una storia giovanile che ci auguriamo possa essere elaborata umanamente, così come ha saputo fare Leonardo non solo con la lettera agli atti, ma anche sopportando dolorosamente in silenzio due anni di ingiusto accanimento mediatico e sui social da parte di chi lo dava subito per colpevole di un reato che non ha commesso.
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