Marco Bocci e Laura Chiatti sono una delle coppie più amate del cinema e della televisione italiana. Non solo marito e moglie nella vita reale, ma anche genitori di due figli, hanno deciso per la prima volta di condividere il set nella miniserie natalizia "Se fossi te", in onda il 28 e 29 dicembre su Rai1.
L’occasione li ha messi davanti a una sfida inedita: interpretare personaggi che si scambiano i corpi. Tra risate, imbarazzo e riflessioni, il loro matrimonio sembra andare a gonfie vele, confermando che lavorare insieme non ha intaccato la loro intesa.
Marco Bocci e Laura Chiatti si conoscono ormai da diversi anni, e la loro storia ha subito catturato l’attenzione dei fan italiani. Si sono incontrati nel mondo del cinema, quando entrambi erano già attori affermati, e tra di loro è scattata subito una scintilla professionale e personale.
Dopo anni di fidanzamento, la coppia si è sposata nel 2014, dando vita a un matrimonio solido, fatto di rispetto reciproco e complicità. La loro vita privata è sempre stata gestita con discrezione: preferiscono che il pubblico li conosca soprattutto attraverso i progetti artistici, senza perdere la loro intimità.
Nel corso degli anni, hanno costruito insieme una famiglia: oggi sono genitori di due figli, che hanno contribuito a rendere ancora più forte il loro legame.
Laura ha spesso raccontato come la maternità le abbia dato una nuova prospettiva sulla vita e sul lavoro, e Marco ha confermato che essere padre gli ha insegnato pazienza, empatia e leggerezza.
Laura Chiatti racconta di aver ricevuto diverse proposte di lavorare con Marco nel corso degli anni, ma di averle sempre rifiutate per preservare la coppia. Spiega l’attrice:
Marco Bocci conferma:
La chimica tra i due, già evidente nella vita reale, ha permesso di affrontare lo scambio di identità senza cadere nei cliché. Chiatti sottolinea: "Volevamo evitare caricature. Abbiamo cercato la giusta misura che ci permettesse di incarnare i personaggi senza imitare l’altro, trovando un realismo autentico".
Nonostante la prima esperienza professionale insieme, il rapporto tra Bocci e Chiatti sembra più forte che mai. Laura ammette con onestà:
Marco risponde con il suo consueto tono calmo e ironico: "Io sono una certezza, tu sei una grande illusione", scatenando risate e dimostrando che la loro complicità non conosce compromessi. L’attrice aggiunge con sarcasmo: "È l’unico attore in 28 anni di carriera che mi abbia dato solo baci cinematografici".
Tra imbarazzi iniziali e giochi di ruolo sul set, il matrimonio della coppia sembra uscirne più rafforzato che mai, confermando che condividere lavoro e vita privata può funzionare, se fatto con rispetto e leggerezza.
La miniserie "Se io fossi te" utilizza l’espediente dello scambio di identità per raccontare la storia di Valentina, dirigente d’azienda, e Massimo, operaio vedovo. Entrambi vivono una giornata in cui si ritrovano nei panni dell’altro, scoprendo difficoltà, emozioni e piaceri che non avevano mai sperimentato.
Secondo Laura Chiatti, questa esperienza ha permesso di riflettere non solo sulla vita dei personaggi, ma anche sulla propria quotidianità:
Marco, invece, scherza: "Io Batman, così risolvo almeno qualche problema sulla Terra". Tra battute e situazioni comiche, la fiction riesce a trasmettere leggermente un messaggio sociale, senza rinunciare al divertimento e al fascino della commedia natalizia.
Oltre alla commedia e allo scambio di ruoli, il set ha permesso ai due attori di consolidare la loro collaborazione professionale. Marco Bocci confessa che non gli dispiacerebbe lavorare di nuovo con Laura, magari nel suo prossimo film tratto dal romanzo "Nelle tue mani".
Laura Chiatti, con la sua tipica ironia, aggiunge: "È forse l’ultima volta sul set insieme, per preservare il matrimonio".
Ma la verità è che, tra imbarazzi, risate e momenti di dolcezza, la coppia ha dimostrato che condividere lavoro e vita privata può essere non solo possibile, ma anche un’esperienza divertente e arricchente.
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