21 Dec, 2025 - 10:43

Imprenditore venne arrestato, undici anni dopo arriva l’assoluzione piena

Imprenditore venne arrestato, undici anni dopo arriva l’assoluzione piena

Si chiude con un’assoluzione piena una vicenda giudiziaria che per undici anni ha segnato la vita dell’imprenditore Claudio Barbacci, titolare di un’attività di lavaggio auto situata a ridosso del centro storico di Gubbio.

La Corte d’Appello - scrive La Nazione - ha infatti pronunciato la sentenza che lo scagiona da tutte le accuse, ribaltando il verdetto di primo grado. I fatti risalgono al febbraio 2014, quando Barbacci venne arrestato nell’ambito di un’indagine che ipotizzava un furto di energia elettrica per un valore stimato attorno ai 100mila euro. L’accusa aveva portato, in primo grado, a una condanna severa: quattro anni di reclusione e una sanzione pecuniaria superiore ai mille euro, oltre alle conseguenze personali e professionali che ne erano derivate. Nel frattempo, sul piano civile, si era aperto anche un contenzioso promosso dalla società fornitrice di energia, che aveva richiesto il recupero di un presunto credito pari a 70mila euro. Tale procedimento si era concluso con un esito favorevole per l’imprenditore, con il rigetto delle pretese avanzate nei suoi confronti.

Il tempo non è galantuomo perché le cicatrici e le ferite restano

La recente pronuncia della Corte d’Appello - scrive il quotidiano - ha dunque posto fine all’intera vicenda giudiziaria, cancellando le responsabilità penali attribuite a Barbacci e confermando la sua estraneità ai fatti contestati. Un epilogo che arriva dopo anni di attesa e che rappresenta un punto fermo rispetto a un caso che aveva avuto grande impatto sul piano umano, oltre che giudiziario. A commentare la decisione è stata l’avvocato Marusca Ambrogi, difensore dell’imprenditore: “La sentenza di assoluzione da tutte le accuse ha finalmente ridato dignità ad un lavoratore onesto che con sacrificio e impegno si era dedicato, insieme alla propria famiglia, alla sua attività. Il mio assistito ha colto con gioia la notizia, anche se in questa vicenda le sue condizioni psicofisiche ne hanno risentito così come tutti i rapporti familiari”. E ora chi ripaga Claudio Barbacci? Alcuni sostengono che il tempo è galantuomo ma non è così, il tempo scorre e le cicatrici rimangono e, spesso, restano anche le ferite.

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