Gli Stati Uniti hanno lanciato un’iniziativa natalizia senza precedenti: 3mila dollari per i migranti irregolari che scelgono di lasciare volontariamente il paese. L’incentivo, accompagnato da post dell’ICE sui social, si inserisce in una strategia più ampia di controllo dei confini e di espulsioni, in un momento in cui il numero di migranti detenuti ha raggiunto livelli storici.
L'amministrazione americana sotto la guida di Donald Trump ha elevato a 3mila dollari il "bonus" destinato ai migranti irregolari che scelgono di auto-deportarsi. Il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS) promuove questa offerta come incentivo natalizio, contrapponendola all’arresto e al rimpatrio forzato permanente. La misura rappresenta un rafforzamento della linea dura sulle politiche migratorie adottata nel secondo mandato presidenziale di Trump.
Gli Stati Uniti hanno già lanciato un’app che permette gli immigrati senza documenti ad autoespellersi. La CBP Home consente la registrazione per un incentivo base di mille dollari, a cui si aggiungono rimborsi per il viaggio; ora, in occasione delle festività, precisamente fine alla fine del 2025, l’importo è stato triplicato.
L'Immigration and Customs Enforcement (ICE) utilizza la piattaforma X con post ironici pensati per attirare attenzione. In uno di questi, accompagnato da un video in cui un Babbo Natale armato ICE “deporta” un migrante sulle note di Carol of the Bells, si legge:
AVOID ICE AIR AND SANTA’S NAUGHTY LIST!
— U.S. Immigration and Customs Enforcement (@ICEgov) December 22, 2025
Self-deport today with the CBP Home app, earn $3,000 and spend Christmas at home with loved ones.
Holiday incentive is valid through the end of 2025. pic.twitter.com/v80QAaKquD
Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha annunciato ufficialmente:
L’alternativa, ammonisce l’agenzia:
L’agenda del presidente americano punta a raggiungere espulsioni record, oltre ad inasprire le regole sui visti e sul controllo dei confini. Critici della politica accusano l’ICE di eccessiva paramilitarizzazione nelle operazioni di controllo migratorio.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Immigration and Customs Enforcement, il numero di persone trattenute negli Stati Uniti per motivi legati all’immigrazione ha raggiunto livelli storici. Al 14 dicembre 2025, l’agenzia deteneva più di 68.400 individui, segnando un nuovo record.
Questo dato supera il precedente picco registrato solo all’inizio dello stesso mese, confermando un aumento costante delle detenzioni dei migranti e sottolineando l’intensità della politica di deportazione adottata dall’amministrazione Trump.
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