28 Dec, 2025 - 09:30

Concerto Capodanno 2026 a Napoli: da Elodie a Serena Brancale, tutti gli ospiti

Concerto Capodanno 2026 a Napoli: da Elodie a Serena Brancale, tutti gli ospiti

Napoli si conferma città protagonista per il passaggio al nuovo anno, mettendo in campo un programma che si articola su quattro giornate di festa. Dal 29 dicembre al 1° gennaio, la città si trasforma in un palcoscenico diffuso in cui la tradizione partenopea incontra le sonorità urban e il pop internazionale.

Un investimento importante per un evento che promette di attirare migliaia di turisti in ogni angolo della metropoli. Ma chi ci sarà al grande concerto del 31 dicembre in piazza?

Concerto Capodanno 2026 a Napoli: il programma

Il fulcro dei festeggiamenti è senza dubbio la notte del 31 dicembre nell'iconica Piazza del Plebiscito. Quest'anno la direzione artistica è stata affidata nuovamente a Gianni Simioli, che ha ideato uno show dal titolo evocativo: “Napoli Vai Mò - Da 2500 anni tutta n’ata storia”.

La punta di diamante della serata sarà Elodie, che porterà sul palco uno show imponente, paragonabile alle tappe del suo ultimo tour nei palasport, completo di corpo di ballo e formazione live.

Accanto alla cantante romana, il cast brilla per varietà e talento. Serena Brancale infiammerà la piazza con il suo mix di soul e dialetto barese, diventato virale negli ultimi mesi, soprattutto dopo la partecipazione nella 75esima edizione del Festival di Sanremo (in attesa di rivederla il prossimo febbraio sul palco del Teatro Ariston).

Non mancheranno i pilastri della musica napoletana contemporanea come Franco Ricciardi e Gigi Finizio, capaci di unire generazioni diverse sotto lo stesso coro. Spazio anche ai giovani talenti con Lda (Luca D'Alessio), pronto a scaldare il pubblico prima del brindisi di mezzanotte.

La conduzione è affidata alla verve comica di Peppe Iodice e alla professionalità di Francesco Mastandrea, con il supporto in console di Daniele Decibel Bellini. Lo spettacolo accompagnerà i presenti fino alle due del mattino, fondendo musica dal vivo e intrattenimento puro.

Capodanno 2026 a Napoli: una festa che dura quattro giorni

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(foto Ansa)

La strategia voluta dal sindaco Gaetano Manfredi non si limita però alla sola notte di San Silvestro. I festeggiamenti iniziano lunedì 29 dicembre al PalaVesuvio di Ponticelli con un omaggio profondo e doveroso a James Senese, il leggendario sassofonista scomparso recentemente.

La serata, dal titolo “Neapolitan Power, dalle origini al futuro”, vedrà la direzione di Eugenio Bennato e la partecipazione di nomi storici come Tony Esposito e Teresa De Sio, insieme a esponenti della nuova scena come Raiz e Roberto Colella.

Il 30 dicembre l'energia si sposta all'Alcott Arena per l'Urban Generation Napoli 2025. Si tratta di un contest dedicato alla scena rap e urban, linguaggi che oggi identificano Napoli in tutto il mondo. Il testimonial e conduttore d'eccezione sarà Samurai Jay, volto simbolo della nuova ondata musicale partenopea (in gara a Sanremo 2026).

Questa scelta sottolinea la volontà del Comune di valorizzare le periferie e i linguaggi giovanili, integrando il centro e i quartieri in un unico grande racconto celebrativo.

Dopo il concertone del 31, la festa si sposterà sul lungomare, tra Piazza Vittoria e la Rotonda Diaz, dove un dj set curato da Claudio Cecchetto e la Napoli Sound Experience faranno ballare cittadini e turisti fino all'alba del 1° gennaio.

Il gran finale è previsto per la mattina di Capodanno in Piazza Municipio con il coro That’s Napoli Live Show diretto dal maestro Carlo Morelli, che proporrà originali mash-up tra classici napoletani e hit dei Queen o degli Abba.

Per garantire la sicurezza e la fluidità dei movimenti, il Comune ha predisposto un dispositivo di traffico rigoroso. Durante la notte di San Silvestro, la Linea 1 della metropolitana e le Funicolari Centrale e di Chiaia resteranno attive per l'intera durata dell'evento, senza interruzioni notturne.

Per chi si sposta in auto, sono previsti blocchi alla circolazione e divieti di sosta nelle strade limitrofe a Piazza del Plebiscito e sul Lungomare già dal pomeriggio del 31. È inoltre vietato l'uso di fuochi pirotecnici e botti nelle aree affollate per tutelare l'incolumità pubblica.

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