29 Dec, 2025 - 12:35

Incontro Trump-Zelensky a Mar-a-Lago: restano divergenze spinose per un accordo di pace tra Russia e Ucraina

Incontro Trump-Zelensky a Mar-a-Lago: restano divergenze spinose per un accordo di pace tra Russia e Ucraina

L’incontro tra il presidente americano, Donald Trump, e il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, avvenuto il 28 dicembre 2025, si inserisce in una fase cruciale dei negoziati per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Al centro dei colloqui, il piano di pace statunitense e le persistenti divergenze tra Mosca e Kiev, mentre aumentano gli sforzi diplomatici a ridosso del quarto anno di conflitto.

Incontro tra Trump e Zelensky a Mar-a-Lago

Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno tenuto, il 28 dicembre, un incontro in Florida. L’incontro dei due leader è arrivato mentre proseguono gli sforzi per porre fine al conflitto in Ucraina. Il piano di pace degli Stati Uniti, presentato nel mese di novembre, sembra aver intensificato gli impegni diplomatici mentre il conflitto si avvicina al quarto anno di combattimenti.

Il piano di pace degli Usa è stato rivisto diverse volte ed è attualmente sul tavolo una versione composta da 20 punti. Pur ammettendo l’esistenza di questioni “spinose”, Trump ha affermato che un accordo per porre fine al conflitto è “più vicino che mai”.

Esito dell’incontro e posizioni delle parti

L’incontro tra Trump e Zelensky è durato circa tre ore; tuttavia non ha portato a una svolta negli sforzi di pace in Ucraina, ma ha nuovamente evidenziato le profonde divergenze tra Mosca e Kiev su punti chiave. Il presidente americano si è detto comunque fiducioso che la pace sia vicina. Le delegazioni americane, ucraine ed europee continueranno i colloqui anche nelle prossime settimane.

L’incontro tra Trump e Zelensky a Mar-a-Lago, dove il presidente americano trascorre le vacanze, non ha avuto momenti di alta tensione come era accaduto a febbraio, quando i due leader avevano avuto un battibecco davanti alle telecamere. Per diversi analisti, il luogo ha permesso uno svolgimento meno formale dell’incontro, con ringraziamenti di Zelensky a Trump ed elogi del presidente americano al suo omologo ucraino.

Sebbene prima del suo insediamento Trump rivendicasse di poter porre fine al conflitto in Ucraina in 24 ore, nel periodo successivo al suo insediamento gli sforzi diplomatici per la pace sono stati piuttosto altalenanti. Questa volta Trump non ha fornito scadenze, ma ha indicato che questo periodo, segnato da intensi colloqui, rappresenta il momento opportuno per raggiungere la fine della guerra.

“Penso che siamo nelle fasi finali dei colloqui, e vedremo… O finirà o andrà avanti a lungo, e milioni di persone in più saranno uccise”.

Zelensky ha affermato che i funzionari statunitensi e ucraini hanno compiuto progressi nelle ultime settimane e che il “90 per cento” della bozza è concordato.

Contatti con Mosca

Il leader americano ha avuto una telefonata di oltre un’ora con il presidente russo, Vladimir Putin, prima dell’incontro con Zelensky. In seguito ha affermato che Putin vuole “vederlo accadere”.

Trump ha inoltre elogiato Putin per la gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, uno dei punti chiave dei colloqui di pace insieme alle concessioni territoriali richieste da Mosca e alle garanzie di sicurezza volute da Kiev.

“Ci sono una o due questioni molto spinose, questioni molto difficili, ma penso che stiamo andando molto bene”, ha dichiarato Trump.

virgolette
Abbiamo fatto molti progressi oggi, ma in realtà li abbiamo fatti nell’ultimo mese. Questo non è un accordo che si risolve in un giorno, è una questione molto complicata.
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