La telenovela è finalmente arrivata ai titoli di coda. Dopo settimane di indiscrezioni, conferme ufficiose e successivi dietrofront, Milan-Como non si giocherà più in Australia.
L’ipotesi di portare la partita di Serie A a Perth, che aveva fatto tanto discutere tifosi e addetti ai lavori, è stata definitivamente accantonata: il match si disputerà regolarmente a San Siro, nella prima data utile del calendario.
Una decisione che mette fine a una delle vicende più controverse della stagione, iniziata con l’apertura della Lega Serie A all’idea di una gara all’estero, proseguita con le difficoltà logistiche e politiche e conclusa con il ritorno alla soluzione più naturale: giocare in casa del Milan.
Le date cerchiate in rosso sul calendario sono due: mercoledì 17 febbraio e mercoledì 24 febbraio, ovvero le prime date utili liberi come Simonelli, presidente della Lega ha dichiarato a Radio 1.
Delle due, la prima opzione, e anche la più probabile. In quella settimana che porta a mercoledì 17, infatti, San Siro dovrebbe essere libero dagli impegni dell’Inter in Champions League, permettendo al Milan di giocare regolarmente in casa.
Esiste però un possibile scenario alternativo. Se l’Inter dovesse disputare il playoff di Champions League in casa proprio il 17 febbraio, allora Milan-Como slitterebbe automaticamente a mercoledì 24 febbraio. Al momento questa eventualità è considerata poco probabile, visto il piazzamento attuale dei nerazzurri nella fase a girone unico della Champions.
La conferma ufficiale è arrivata nei giorni scorsi direttamente dal presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, che ha chiarito come il derby lombardo verrà recuperato a Milano. Il motivo principale è legato agli incastri del calendario: con il Milan eliminato dalla Coppa Italia, si è aperto uno spazio utile per piazzare la partita in un turno infrasettimanale.
A questo si aggiungono le difficoltà organizzative che avevano già messo in crisi il progetto australiano, tra tempi di viaggio, fuso orario e impatto sportivo sulle squadre coinvolte. Alla fine, la Lega ha scelto la strada più logica: Milan-Como si gioca a San Siro.
La gara era inizialmente prevista per il weekend del 7-8 febbraio a San Siro. Ma c’è un problema enorme: il 6 febbraio, nello stadio milanese, è in programma la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.
Un evento di portata mondiale che richiede giorni di allestimento e sicurezza. Impossibile quindi riconsegnare l’impianto al calcio nel giro di 48 ore. Da qui la necessità di rinviare Milan-Como e trovare una nuova data, obbligatoriamente infrasettimanale.
Il punto fermo è uno solo: Milan-Como non si giocherà a Perth. La partita verrà recuperata allo stadio Giuseppe Meazza, davanti ai tifosi rossoneri, come da tradizione e regolamento.
Dopo settimane di caos e polemiche, il calcio torna al centro: niente voli intercontinentali, niente stadi esotici, ma una sfida di Serie A che si giocherà nel suo habitat naturale.
Ora resta solo da attendere la conferma ufficiale della data, ma tutto porta verso mercoledì 17 febbraio. Il derby lombardo è pronto a riprendersi la scena, questa volta davvero.
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