Non tutti sanno che in realtà Ennio Doris, il celebre fondatore di Banca Mediolanum, veniva da una famiglia di umili origini. I suoi genitori, Alberto e Agnese, vivevano a Tombolo, un paesino in provincia di Padova, ed erano allevatori e contadini.
Scopriamo insieme tutti i dettagli sulle radici e sul passato dell’imprenditore che ha saputo costruire un vero e proprio impero finanziario.

Alberto e Agnese Doris erano i genitori di Ennio Doris. Il padre del noto banchiere era un agricoltore e un allevatore di bestiame, nato e cresciuto nella provincia padovana.
Le sue radici si intrecciano nella storia della comunità rurale di Tombolo. Nato in un contesto di fatica quotidiana, gestiva il commercio di mucche con tenacia e determinazione, valori che trasmise al figlio fin da piccolo, evitando poi che Ennio seguisse le sue orme per via di problemi di salute.
Nei racconti del figlio, Alberto Doris emergeva come un uomo semplice, instancabile e attaccato saldamente ai valori della sua terra.
Agnese, la madre di Ennio, proveniva dalla famiglia Rizzardi. Si è sempre occupata della famiglia e ha supportato i suoi figli durante tutto il corso della sua vita.
Insieme al marito, Agnese Doris ha offerto la possibilità di studiare al figlio, tenendolo lontano dalla vita faticosa e piena di sacrifici nei campi.
Ennio Doris nacque il 3 luglio 1940 a Tombolo, in provincia di Padova. Ha vissuto un'infanzia tutt’altro che semplice segnata dalla povertà rurale e da una malattia che lo ha colpito all’età di dieci anni, la nefrite renale.
Proprio per via della sua fragile salute, i genitori lo spinsero a studiare anziché lavorare nei campi e con il bestiame.
Studiò ragioneria e iniziò a lavorare come venditore porta a porta per la Banca Antoniana, raccogliendo risparmi casa per casa a San Martino di Lupari.
Poi arrivò il successo, divenne miliardario fondando la Banca Mediolanum con Silvio Berlusconi, classificandosi come uno degli uomini più ricchi d'Italia.
Dopo la sua morte, avvenuta il 24 novembre 2021, è stato realizzato un film documentario che racconta la sua incredibile vita e i suoi successi negli affari, “Ennio Doris - C’è anche domani (2024).
La carriera di Doris decollò negli anni '70 alla Dival (gruppo Ras), dove gestiva circa ottocento consulenti, raccogliendo miliardi di lire mensili.
La svolta arrivò nel 1982 a Portofino: un casuale incontro con Silvio Berlusconi durante un matrimonio portò Doris a fondare Programma Italia, l’embrione di Banca Mediolanum.
Con lo slogan "La banca che viene da te", rivoluzionò il settore finanziario puntando sul modello "family banker" e sullo sviluppo tecnologico, prima delle filiali fisiche.
Il sodalizio tra Doris e Berlusconi fu leggendario: spot iconici girati in laghi salati sudafricani, partnership di successo e un’amicizia di lunga data resero la Mediolanum un colosso presente in Spagna, Germania e Irlanda.
Le "tre regole" del successo di Doris - famiglia, relazioni, impegno - lo portarono ad accumulare un patrimonio miliardario, senza mai dimenticare le sue radici.
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