31 Dec, 2025 - 11:53

"Lilli e il Vagabondo" come si chiama il figlio: tutto sul protagonista del sequel

"Lilli e il Vagabondo" come si chiama il figlio: tutto sul protagonista del sequel

Chi è cresciuto con "Lilli e il Vagabondo" spesso ricorda alla perfezione la scena degli spaghetti, il collare regalato e quel Natale finale che profuma di lieto fine.

Poi, anni dopo, arriva una nuova domanda a sorpresa: come si chiama il figlio di Lilli e Biagio? Il sequel animato Disney del 2001, "Lilli e il Vagabondo II - Il cucciolo ribelle", ha spostato i riflettori su una nuova generazione, trasformando la favola romantica del 1955 in una storia di crescita, identità e desiderio di libertà.

Al centro di tutto c’è un cucciolo inquieto, carismatico e parecchio testardo, diventato protagonista a tutti gli effetti.

Come si chiama il figlio di Lilli e Biagio?

La risposta è chiara: il figlio di Lilli e Biagio si chiama Zampa. È uno dei cuccioli nati dalla coppia iconica, ma è quello su cui Disney decide di costruire l’intero racconto del sequel uscito nel 2001.

Nella versione italiana, il nome Zampa è diventato immediatamente riconoscibile e coerente con il suo carattere: energico, irrequieto, sempre in movimento.

Zampa non è un semplice "figlio d’arte". Non vive all’ombra dei genitori, né cerca di replicarne la storia. Al contrario, rappresenta una nuova fase del racconto Disney: quella in cui il conflitto non nasce dall’esterno, ma dall’interno.

Il suo problema non è la mancanza d’amore, bensì la sensazione di non appartenere completamente al mondo ordinato in cui è cresciuto.

"Lilli e il Vagabondo II - Il cucciolo ribelle"

"Lilli e il Vagabondo II - Il cucciolo ribelle" sposta il baricentro della storia. L’amore romantico lascia spazio alla crescita personale, e Zampa incarna perfettamente questo passaggio. È un cucciolo nato in una famiglia stabile, protetta e affettuosa, ma sente il richiamo della strada, proprio come Biagio un tempo.

A differenza del padre, però, Zampa non conosce davvero quel mondo. Lo idealizza. Lo immagina come uno spazio di libertà assoluta, senza regole né confini.

La sua ribellione nasce da qui: dal desiderio di scoprire chi è, al di fuori delle aspettative familiari. Disney racconta questa inquietudine con toni leggeri, ma sorprendentemente sinceri, rendendo Zampa uno dei protagonisti più "adolescenti" del catalogo animato.

Il rapporto con i genitori: il lieto fine diventa famiglia

Nel sequel, Lilli e Biagio non sono più solo simboli romantici: diventano genitori. E come spesso accade, non sono perfetti. Biagio, ex randagio, è quello che più fatica a comprendere il desiderio di fuga del figlio. Proprio lui, che ha vissuto la strada, cerca di tenerlo lontano da quei pericoli.

Lilli resta il punto di equilibrio emotivo, ma anche lei si scontra con un figlio che non risponde sempre come ci si aspetterebbe. Il rapporto tra Zampa e i genitori è costruito su incomprensioni, silenzi e tentativi maldestri di protezione.

È un conflitto sottile, mai urlato, che rende il film più maturo di quanto ci si aspetterebbe da un sequel direct-to-video.

Zampa e Angel: una nuova coppia Disney

Accanto a Zampa arriva Angel, la cagnolina randagia che rappresenta la controparte emotiva del protagonista. Il loro legame è diverso da quello tra Lilli e Biagio: meno fiabesco, più spigoloso, decisamente più realistico. Angel conosce la strada per quello che è davvero, senza idealizzarla.

Attraverso Angel, Zampa scopre che la libertà ha un prezzo e che l’indipendenza totale è spesso un’illusione. La loro relazione non è solo romantica, ma formativa.

Angel non salva Zampa, ma lo mette di fronte alle sue scelte. È una dinamica che riflette una Disney più consapevole, capace di raccontare l’amore senza renderlo una scorciatoia narrativa.

Perché Zampa è diverso dagli altri cuccioli Disney

Zampa si distingue perché non nasce come eroe né come ribelle senza causa. È un personaggio in transizione, figlio di un mondo già risolto che però sente stretto. In questo senso, il sequel dialoga con il pubblico cresciuto tra anni '90 e Duemila, più incline a mettere in discussione le certezze ereditate.

Il figlio di Lilli e Biagio non rifiuta la famiglia, ma deve ridefinirla. E questo lo rende interessante ancora oggi. Zampa non distrugge il mito di "Lilli e il Vagabondo", lo aggiorna, mostrando che anche dopo il "vissero felici e contenti" esistono nuove domande, nuove inquietudini e nuove storie da raccontare.

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