Ad aprire ufficialmente i Giochi Mondiali Invernali in Austria, la Cerimonia di Apertura, tenutasi il 18 marzo presso lo Stadio Planai di Schladming, che ha visto sfilare i colori di 106 paesi, rappresentati da 2700 atleti con e senza disabilità intellettiva, uniti dalla profonda volontà di mostrare al mondo intero che lo sport è uno straordinario mezzo in grado di generare inclusione e di anteporre alle differenti capacità il rispetto comune di ogni atleta, di ogni essere umano; dallo sport, alla vita.
All'evento sono inoltre coinvolti 3.000 volontari, 1.100 coach, circa 20.000 spettatori in loco e milioni attraverso i canali televisivi di tutto il mondo. Le gare presentano in totale 9 discipline degli sport invernali: pattinaggio artistico (tradizionale e unificato), pattinaggio di velocità su ghiaccio, floorhockey (tradizionale e unificato), floorball (tradizionale e unificato), corsa con le racchette da neve, sci alpino, sci nordico, snowboard e stickshooting. La Cerimonia di Chiusura, prevista il 24 marzo alle ore 19.00, si terrà a Graz presso lo Stadio di Liebenau.
Nei giorni precedenti alle gare ufficiali, come previsto nel programma internazionale di Special Olympics, si sono tenuti due giorni di divisioning finalizzati alla suddivisione degli atleti, in occasione delle stesse gare, in gruppi di pari livelli di abilità. Emblema di ciò che riflette il Giuramento dell'Atleta Special Olympics:Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze. La vittoria, obiettivo di ogni atleta, è il risultato di una sfida che parte innanzitutto con se stessi, contro i propri limiti e frutto di un grande impegno, sacrificio e abnegazione per superare questi stessi limiti.
Le storie di alcuni atleti azzurri sono pubblicate sul sito www.ioadottouncampione.it
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