30 Jun, 2017 - 15:08

Il digitale e gli italiani, una relazione difficile, non impossibile

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Il digitale e gli italiani, una relazione difficile, visti i risultati delle statistiche Eurostat, non impossibile. Un buon gruppo di lavoro può orientare il cambiamento verso la giusta direzione. E' anche questo l'obiettivo di Italian Digital Revolution e dei vari appuntamenti attraverso i quali parla ai cittadini. Si è già discusso di giustizia, economia, e questa è la volta del "Turismo Digitale". L'appuntamento è previsto per il prossimo 5 luglio, alle 18, presso la Sala Gianfranco Imperatori dell'associazione Civita, in piazza Venezia 11. Nel corso dell’incontro, organizzato dall’associazione presieduta da Mauro Nicastri, e organizzato in collaborazione con l’associazione Civita, vedrà protagonisti i sottosegretari allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, e al Turismo, Dorina Bianchi, verrà fatto il punto sulla situazione per puntare sempre di più sul binomio turismo e innovazione. "Ci sono statistiche che posizionano l'Italia agli ultimi posti" sul tema, dice Nicastri a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.   "In termini di utilizzo di servizi di government della popolazione residente solo il 24% ne fa uso. Questi dati sono uno stimolo per l'associazione. Saremo obbligati ad avere un'identità virtuale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione e a quelli privati. La nostra mission è di divulgare il senso della rivoluzione in atto", aggiunge il presidente di Italian Digital Revolution in trasmissione. "La scuola e le famiglie svolgono un ruolo centrale in questa rivoluzione, ma bisogna partire dalle competenze e da una cultura di base. Bisogna parlare coi cittadini dei vantaggi del digitale, a partire dall'abbattimento delle code negli uffici pubblici. Si otterrebbe risparmio in termini di tempo e denaro. Il digitale è un ponte, dobbiamo investire tutti, noi lo stiamo facendo sostenendo costi, facendo sacrifici in collaborazione con le aziende che credono nel nostro progetto. Ci è stato chiesto di aprire sedi regionali, siamo presenti in Lombardia, Val D'Aosta, Calabria e Marche. I cittadini che ci seguono sono tantissimi, in un solo anno di attività abbiamo superato i 2,5 milioni di visitatori sul sito. Continuiamo così, parlando coi cittadini per parlare di digitale", sottolinea dopo poco Nicastri. www.aidr.it per tutte le info utili Ascolta qui l'intervista integrale
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