26 Mar, 2020 - 22:03

Coronavirus: "Le crisi espongono le persone alla loro vera natura"

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Coronavirus: i numeri delle vittime sono scoraggianti, l'economia è in caduta libera e l'obbligo di stare a casa è una catena, un legame fastidioso che non vediamo l'ora di rescindere. In compenso le città sono ordinate, pulite e magicamente silenziose. Esistono, dunque, una serie di aspetti positivi derivanti dalla pandemia in corso inaspettati, e ingiustamente dimenticati. Ne abbiamo parlato a Tutto in Famiglia con Letizia Ciancio, psicologa e autrice di Essere padre essere madre, Armando Editore. 

La riduzione del biossido di azoto

"E' uno degli inquinanti più pesanti per l'uomo - ha osservato Letizia Ciancio - e la drastica riduzione a cui assistiamo è uno degli aspetti positivi che ne derivano dalla nuova vita che stiamo vivendo. La natura si riprende i propri equilibri quando va fuori, e questo è uno dei tanti modi."

Lo smart working

Il fatto di dover lavorare e studiare da casa sta accelerando "la transizione digitale. Questa improvvisa segregazione ha obbligato e imposto alle scuole di fare immediatamente qualcosa, è un'imposizione che ti obbliga a seguire delle regole e ha obbligato gli insegnanti ad una modalità di interazione più smart - ha aggiunto la dottoressa Ciancio - se non avessimo avuto i social saremmo davvero in un dramma. Un tempo saremmo entrati in una forte depressione. Adesso, invece, dobbiamo sviluppare relazioni di fiducia e assumerci maggiormente le responsabilità di quello che facciamo."

Il tempo

Viviamo una dimensione spazio - temporale completamente nuova. "Non avremo mai più occasione di stare tutti fermi e sulla stessa barca. Internet e la vita che vivevamo ci ha illusi di poter fare molto e velocemente - ha sottolineato la psicologa - invece adesso siamo obbligati a trovare il tempo dell'attesa, un tempo da gestire in autonomia, senza una griglia esterna che ci impone regole rigide. Le crisi espongono le persone alla loro vera natura, è come se fossimo tutti denudati dove ognuno è ciò che è."

Roma pulita, le città sono in silenzio

Non è tutto, Roma e le altre città ci appaiono come nuove, "mai viste così pulite, non perché la gente non consuma, anzi stiamo a casa a pranzo e cena e stiamo tutti cucinando, consumiamo di più - si è congedata l'esperta - la riduzione del traffico è cosa buona e giusta per l'inquinamento, ci permette di avere una dimensione spazio - temporale nuova. Non abbiamo più fretta, e infine abbiamo tempo per pensare, tempo di riflettere: silenzio fisico e psicologico." (Ph: Annalisa Colavito) Ascolta qui l'intervista integrale 
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