La formazione professionale non è solo uno strumento che eleva i lavoratori facendo brillare il CV tra tanti ma diventa un obbligo di legge per alcune mansioni; l’adempimento normativo permette di ottenere maggiore sicurezza, produttività e un clima organizzativo efficace. Le imprese oggi hanno come compito quello di formare in modo strutturato il proprio staff, aggiornandoli costantemente. In Italia la materia è severa e c’è una normativa puntuale che approfondisce le regole da rispettare. Ma quali sono gli obblighi? E soprattutto, come possono le imprese gestire tutto questo senza rallentare l’operatività?
Quando la formazione è obbligatoria per i lavoratori? In Italia a schiarirci le idee ci pensa il Decreto Legislativo 81 del 2008; all’interno del documento viene stabilito che ogni lavoratore deve ricevere una formazione adeguata a seconda del tipo di attività di cui si occupa. Chi non si adegua va incontro a multe sostanziose.
Questi sono i casi in cui diventa obbligatoria:
La buona notizia è che rispetto ad anni fa ora abbiamo uno strumento comodo a nostra disposizione: il web. Ci si può formare anche online, purché vengano seguite lezioni riconosciute che possono rilasciare attestati certificati e dunque validi per la normativa.
I vantaggi? Spaziano dalla flessibilità oraria a quella di poter seguire le lezioni da qualsiasi luogo, senza dimenticare i prezzi competitivi. Portali specializzati come Formazione Sicura Online diventano uno strumento efficiente e completo grazie a un catalogo ricco di opportunità. Marcia in più l’apprendimento interattivo che sfrutta gamification, quiz e simulazioni applicando tutte le opportunità offerte dall’e-learning. Non possiamo negarlo, la digitalizzazione ha trasformato questo obbligo rendendolo un’opportunità più accessibile. I dipendenti si aggiornano, anche da casa con il proprio smartphone, e tutto viene tracciato con documentazione e attestati validi e a norma di legge.
È importante sottolineare che la regolamentazione distingue nettamente due campi, quello della formazione generale e quello della specifica. La prima è dedicata ai concetti base di sicurezza, prevenzione e organizzazione della protezione aziendale. La seconda, invece, viene calibrata sui rischi concreti del mestiere. Chi lavora in cantiere avrà degli obblighi di tutela differenti da chi opera all’interno di un’azienda di produzione farmaceutica. Questo è ciò che c’è da sapere per adempiere ai regolamenti di formazione obbligatoria nel mondo del lavoro secondo la normativa vigente in Italia.
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