12 Jan, 2022 - 12:10

Eurolega basket, impresa Milano al Palau Blaugrana

Eurolega basket, impresa Milano al Palau Blaugrana

Impresa Milano al Palau Blaugrana. Eurolega da sogno per la formazione dell'Armani Exchange Milano. Il quarto periodo decisivo con un parziale di 9 punti di divario: ha deciso la difesa ed è la migliore notizia, per il tecnico catanese

Grande colpo di Milano nel 20° turno di Coppa dei Campioni, o se preferite, di Eurolega di Pallacanestro. In quanti ci avrebbero scommesso, alla vigilia di questo tormentato periodo, fatto di infortuni e contagi da Covid 19?

Quel profondo rapporto con l'Europa

La bella Cenerentola si veste a festa e mostra i denti all’intera Europa. Milano quando annusa l’Europa sa di essere in debito. Con la società. Nei confronti della città e del suo presidente e gran signore della Moda, il Signor, Giorgio Armani, come lo chiamano tutti. Da Dino Meneghin a tutti quelli che manifestano il profondo rispetto per uno che investe, e tanto, sulla Pallacanestro. D’Italia come continentale.

Mancava da 26 giorni, la stupenda e maturanda Olimpia Milano. Dalla beffa del tiro da 3 errato sulla sirena finale davanti al proprio pubblico contro il Real Madrid. Barcellona era la tappa giusta. Superata all’andata, recupera prima di iniziare al Palau Blaugrana Davies e Martinez, con il primo che ne segna 11 e l’altro nessuno.

A casa a Milano, in infermeria, restano Shields, Daniels, Datome e Mitoglou, tutti titolari in ogni angolo del mondo, se possibile.

Ettore Messina prova a partire con Rodriguez e Grant, Melli da pluriuso, Bentil e Hines sotto. Dall’altra parte Laprovittola, talento puro, Hayes-Davis, Kuric, Mirotic e Davies.

La gara inizia con un tiro da 3 dell’ex madridista Sergio Rodriguez. Davies sbaglia dal pitturato ma l’Olimpia sciupa. Mirotic inizia la sua positiva serata con i primi 2 punti segnati facendo successivamente ½ dalla lunetta. Prima che Kuric vada a bersaglio dalla media distanza. Laprovittola dà un saggio di saper rispondere, per precisione e personalità, al suo dirimpettaio odierno, e segna da lontano. Barcellona 8 Milano 5. Nulla di preoccupante. Si passa in un amen sull’8-7 prima della seconda tripla del Chacho: 8-10. Il primo periodo termina 14-14. Ci si può stare. Prendere le misure e saper di dover giocare meglio in attacco.

Il secondo atto della partita vede Barcellona difendere meglio. Milano fatica al punto da doversi aggrappare a una tripla di Melli, in grande spolvero, nell’uscita dei giochi a due. Milano è a 1 punto dai catalani.

Il Barcellona adesso ha il fiato corto e vola un fallo tecnico alla panchina di casa. Delaney ne approfitta segnando il tiro libero prima che Hines e Bentil inizino a creare il panico, all’interno dell’area avversaria. Di fisico, di grinta, la crescente Olimpia Milano c’è, stasera: 24-27, 3 avanti.

Questa volta il tecnico se lo prende l’allenatore milanese di origini catanesi. Kuric segna il tiro libero. Ma Milano crea il primo strappo: 25-32, firmato da Bentil e Rodriguez. Bomba di Mirotic per il -4 a 28 dall’intervallo lungo. Tiro all’indietro del Chacho per il +6 al riposo: Milano 34 Barcellona 28. Tanto fa pensare che l’Olimpia di oggi non sia partita per fare la turista. I primi due parziali recitano: 14-14, 14-20 Milano.

Il rientro in campo assai complicato

Con il passare dei minuti diversi errori dell’Olimpia, tanta umiltà e concretezza portano il Barcellona a ricucire non solo i 6 punti ma addirittura gli 8 che si erano creati. Fino a portare la formazione di Jasikevicius sul +4. Perché non basta un 2/2 di Hines dalla lunetta, con un Mirotic in grande spolvero e Laprovittola che, come può, sparacchia da 3 con gran precisione.

E se pure Kuric si mette a tirare da lontano è giustificabile il 47-38 che fa pensare alla fine della serata, per Milano. Ora Delaney non va, dalla lunga distanza, Kuric si e Barcellona si porta sul +10. Grant due volte e Delaney tengono in vita la voglia matta di compiere l’impresa del gruppo di Messina. Jokubaitis non si argina e il 26-13 dei terzi 10 minuti significa Barcellona 54 Milano 47.

Adesso è Barcellona, a tirare il fiato. Non bastano i canestri di Hines e una tripla di Hall che subisce fallo, a far svegliare la squadra del tecnico lituano.

L’Olimpia sale in cattedra fino a passare avanti di 1 punto. Si va avanti così, con sorpassi e controsorpassi fino al 63-59 per il Barcellona incoraggiato da Jokubaitis e Mirotic.

Messina chiama un minuto di sospensione e aggiusta la difesa. In attacco tripla di Rodriguez, che ha rifiatato e recuperato ossigeno e lucidità: 63-62. Delaney lo imita con le mani addosso degli avversari per i tanti applausi per l’impresa. Il tiro da 3 porta Milano avanti 65-63. Adesso il Barcellona barcolla e ha paura. Mirotic entra e pareggia, Melli segna con un sottomano degno dell’NBA: 67-65 Olimpia.

Restano 2’26 da giocare. Ma i giocatori di casa non ne hanno più. Sbagliano due volte. Bentil fa ½ ai liberi, Hall fa saltare Kuric e segna dall’angolo un gran bel tiro mancino.

Mancano 72 alla fine. Davies segna il -3, Hall va in lunetta ancora con un modesto ½. Milano non la chiude, Kuric la riapre portando il Barcellona a -1. Dall’altra parte l’Olimpia costruisce benissimo il tiro e Delaney piazza un tiro da 3 di quelli che fanno male. Milano torna sul +4. Mirotic replica. Milano di nuovo con un punticino solo.

Melli in lunetta subisce fallo con 4 da giocare. Sbaglia il primo. Segna il secondo: 75-73. E con soli 3 per mettere in piedi un tiro Laprovittola sbaglia il tiro della disperazione, che, se entrato, avrebbe costituito un beffardo sorpasso. Vince Milano, senza 4 titolari di grande levatura. Vince a Barcellona, in casa di una delle due candidate alla finalissima, già Vice-Campione d’Europa. Conquista il successo con un piccolo particolare. Aver tenuto uno squadrone di questo spessore e di immenso valore sotto gli 80 punti, addirittura a 73. La notizia è presto battuta. Milano sa difendere. E’ LA NOTIZIA.

 

Il tabellino della grande Impresa Milano al Palau Blaugrana

Barcellona-Olimpia Milano 73-75

Barcellona: Laprovittola 6, Hayes-Davis, Kuric 22, Mirotic 18, Davies 11; Jokubaitis 11, Smits 2, Higgins 1, Sanli 2, Martinez, Nnaji, Hayes. Allenatore. Jasikevicius.

Milano: Rodriguez 18, Grant 6, Melli 8, Bentil 8, Hines 8; Hall 8, Delaney 15, Kell 4, Tarzewski, Ricci. Allenatore: Ettore Messina.

I parziali: 14-14, 14-20 (28-34); 26-13, 19-28.

 

Photo Credit: Pagina Facebook Olimpia Milano.

http://www.olimpiamilano.com  

AUTORE
foto autore
Max Cannalire
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE