Ore caldissime per quanto riguarda il mercato basket europeo. Secondo le ultime notizie riportate dalla Gazzetta dello Sport, la Virtus Bologna starebbe cercando di chiudere con Daniel Hackett. Nella giornata di martedì
i contatti erano stati avviati, dopo la decisione dell'italiano di
lasciare Mosca per le note vicende politiche. In poche ore la Virtus si sarebbe avvicinato alle richieste del playmaker, il quale - però - risulta sotto contratto con il CSKA fino a fine giugno.
Mercato Basket, Virtus-Hackett: la situazione aggiornata
Nel frattempo, la compagine russa ha annunciato ieri che il cestista italiano
"ha lasciato il club per motivi familiari e personali legati all'attuale situazione tra Russia e Ucraina, nonché alle sue possibili conseguenze". In realtà, Hackett non è il primo atleta a lasciare il club. Anche Tornike Shengelia, Iffe Lundberg, Marius Grigonis, Johannes Vogtmann e Joel Bolomboy hanno deciso di abbandonare il paese. Detto questo, la situazione di Hackett è delicata. Ufficialmente è ancora un giocatore del CSKA, ma la sua volontà è quella di trovare un accordo con la franchigia e ottenere la 'letter of clearance' che lo libererebbe da ogni obbligo contrattuale con la società.
Virtus Bologna-Hackett, le parole di Baraldi
Solo dopo aver compiuto questo passo, allora, Hackett sarà assolutamente libero di poter decidere di accordarsi con la Virtus. Nel frattempo, Baraldi, Ceo delle Vu Nere, ha commentato in questa maniera l'ipotesi di dover pagare un indennizzo al club russo per liberare il giocatore:
"Il Cska non ci ha chiesto nulla, non ha mai parlato con noi. Non è nostra intenzione intervenire. È una questione tra il giocatore e il Cska. Quando Daniel avrà la liberatoria potremo trovare un accordo per portarlo a Bologna. Credo che la partita si stia giocando tra il Cska e il procuratore di Hackett. Noi stiamo alla finestra. Se può arrivare subito, bene. Altrimenti rimarremo così"