Un grande cambiamento, lo sport riconosciuto dalla Costituzione come valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico
La
Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato all’unanimità il
disegno di legge costituzionale. Questo prevede l’inserimento dello Sport tra quelli riconosciuti dalla Costituzione. Si prevede che nell’articolo 33 venga riconosciuto ‘il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico in tutte le sue forme’.
Giovanni Malagò, Presidente del Coni, era stato il primo firmatario della petizione promossa dall’Associazione Cultura Italiae. Era stata presentata nel corso dell’evento ‘Sport e Costituzione. Un binomio possibile’, ospitato nella Sala Giunta per illustrare i contenuti del disegno di legge. E le ragioni che lo ispiravano, sostenute in modo unanime dalle forze politiche.
Le parole di MalagòSono molto soddisfatto per questo straordinario, primo traguardo. E per la rilevanza costituzionale che il Paese è pronto a riconoscere formalmente e finalmente allo sport. Lo sport rappresenta una dimensione imprescindibile per la società dall’alto dei valori che promuove e dei significati che racchiude. Sono felice per la trasversalità politica e istituzionale che accompagna questo percorso. E' simbolo eloquente della forza del nostro movimento e del sentimento di positività che sa esprimere da sempre.Ecco l'intervista completa al numero uno del CONI su TAG 24
"Un risultato storico".Così la sottosegretaria allo sport,
Valentina Vezzali, commenta l'approvazione del testo sulla proposta di modifica costituzionale sul valore dell'attività sportiva. "E' una riforma epocale che riconosce nello sport uno strumento fondamentale. Sotto il profilo educativo, del benessere, dello sviluppo culturale e sociale di milioni di persone in Italia".
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