Il mondo del tennis è pronto a riaccogliere ufficialmente Novak Djokovic a Montecarlo senza più polemiche legate alla sua posizione sul vaccino. Al Master 1000, prestigioso torneo organizzato nel Principato, è arrivato infatti il via libera per il tennista dal momento che in Francia non vi sarà più l'obbligo del Green Pass.
L'appuntamento con il torneo di Montecarlo è fissato per Aprile ma già dal prossimo 14 Marzo le misure anticovid saranno allentate. In una nota ufficiale dell'organizzazione del torneo si legge:
"L’allentamento delle misure sanitarie attuato dal Governo francese a partire dal 14 marzo ci permette di informarvi che nessun certificato di vaccinazione sarà richiesto per accedere al Rolex-Monte Carlo Masters e che l’uso delle mascherine sarà consigliato solo in alcune aree del torneo che saranno indicate".
Una bella notizia per il n°2 del ranking ATP che solamente qualche giorno fa aveva dovuto rinunciare ai tornei di Indian Wells e Miami. Proprio Novak aveva confermato la sua esclusione in un recente tweet:
"Sebbene io sia stato automaticamente inserito nei tabelloni di Indian Wells e Miami, sapevo che, considerati i requisiti d’ingresso per gli Stati Uniti, sarebbe stato per me improbabile volare là. Ma poiché i requisiti internazionali sul Covid vengono costantemente modificati, ho voluto aspettare per vedere se sarebbe cambiato qualcosa."
Così ha spiegato la sua posizione Nole, continuando poi con un augurio a tutti i suoi colleghi:
"Il CDC mi ha confermato oggi che le regole non cambieranno a stretto giro di posta, il che significa che non giocherò negli Stati Uniti. So che i miei tifosi non vedono l’ora di vedermi giocare di nuovo e spero di tornare a giocare presto per loro nel tour. Buona fortuna a tutti coloro che giocheranno negli Stati Uniti in questi grandi tornei."
L'ammissione di Novak Djokovic al Masters 1000 di Montecarlo anche senza vaccino apre dunque uno scenario diverso per il futuro tennistico del serbo. All'apertura francese seguiranno molto probabilmente le conferme anche dei tornei di Madrid e Roma, a patto che la situazione sanitaria non richieda un inasprimento delle restrizioni.
A questi si aggiunge poi Wimbledon, dal momento che il Regno Unito non ha mai vincolato in maniera troppo stringente gli eventi sportivi. In attesa di nuove conferme per adesso Djokovic si potrà preparare e godere il prossimo torneo di Montecarlo che per lui ha un sapore diverso; Novak vive proprio nel Principato e dunque sarà un po' come giocare in casa.