Danimarca, Eriksen torna tra i convocati 9 mesi dopo il malore

Danimarca-Eriksen convocato - La gioia più bella, impensabile fino a qualche mese fa, arrivata dopo aver vinto la partita più difficile della sua carriera, quella che lo ha visto combattere – e vincere – con tutte le sue forze per rimanere in vita. Ora, a distanza di nove mesi dall’arresto cardiaco durante Danimarca-Finlandia di Euro 2020 che lo ha portato a un passo dalla morte, Christian Eriksen è tornato tra i convocati della Danimarca: il commissario tecnico danese Kasper Hjulmand lo ha infatti inserito nell’elenco dei calciatori che parteciperà allo stage di allenamento a Marbella e poi per le due partite amichevoli in programma ad Amsterdam il 26 marzo contro l'Olanda e il 29 marzo contro la Serbia. Un cerchio che si chiude dunque per Christian Eriksen, dopo quel drammatico pomeriggio del 12 giugno.https://twitter.com/dbulandshold/status/1503676983087177730

La ripresa col Brentford

Danimarca-Eriksen convocato - Tornato in campo lo scorso febbraio con il Brentford, club di Premier League a cui si è legato fino al termine della stagione dopo aver rescisso il contratto con l’Inter – in Italia non ha ottenuto l’idoneità da parte del Coni per tornare in campo, a causa del defibrillatore sottocutaneo che gli è stato impiantato dopo l’arresto cardiaco dei mesi scorsi – Christian Eriksen non ha mai nascosto il desiderio di partecipare al Mondiale in Qatar, in programma dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Fino a questo momento della stagione, il trentenne centrocampista danese ha collezionato tre presenze in Premier League (per un totale di 218 minuti in campo) impreziosite da un assist.https://twitter.com/BrentfordFC/status/1503687922708623361

Il sogno Mondiale

Un sogno Mondale che Eriksen aveva rivelato già lo scorso gennaio, quando ancora era senza squadra: Voglio giocare il Mondiale in Qatar. Questo è il mio obiettivo sin dall'inizio, è un sogno. Che poi venga selezionato è un altro discorso, ma il mio sogno è tornare. Sono sicuro di poterlo fare, perché non mi sento per nulla diverso rispetto a prime, le sue parole. Un sogno che adesso, dopo la nuova convocazione con la Danimarca, si avvicina a trasformarsi in realtà.