Questa mattina alle 5.00 a Strépy-Bracquegnies, nel villaggio La Louviere in Vallonia, in Belgio, un’auto ha investito i passanti che stavano prendendo parte a una manifestazione popolare legata alla tradizione carnevalesca del Paese.
Sei persone morte e almeno una decina di feriti: questo il bilancio della tragedia che si è consumata in Belgio, nel villaggio La Louviere. Un'auto che viaggiava a velocità sostenuta è piombata sulla folla che si era raccolta per festeggiare il Carnevale. In Vallonia la ricorrenza nasce per celebrare la fine dell'inverno e l'inizio della primavera con una grande festa di strada con allegri cortei e gente mascherata. Oggi a Strépy-Bracquegnies, c'è stato poco da festeggiare.
Secondo quanto ha riferito il sindaco Jacques Gobert, un’auto in corsa si è lanciata sulla gente che si era riunita per vedere il "ramassage des Gilles", il raduno di alcune maschere tradizionali. Al momento dell’incidente sul luogo erano presenti 150-200 persone.
Come ha raccontato ai media belgi il sindaco Gobert, dopo l'impatto sulla folla il veicolo ha tentato la fuga, ma è stato intercettato dalla polizia. L'auto è stata ritrovata a diverse centinaia di metri dal posto. A bordo due persone nate rispettivamente nel 1988 e nel 1990. Entrambi i fermati sono di La Louviere, il comune dove è avvenuta la tragedia. Gli inquirenti stanno cercando adesso di ricostruire quanto è accaduto. Ma nessun elemento porta a ritenere che la strage di stamani sia legata a un inseguimento della polizia riferiscono le autorità. Al momento è esclusa la matrice terroristica.
Il comune intanto ha fatto scattare il proprio piano di emergenza. "Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il palazzetto dello sport comunale ed è stato attivato anche il servizio di assistenza alle vittime", ha spiegato Gobert.
"Una riunione comunitaria per festeggiare è stata colpita nel cuore" ha scritto su twitter il Primo Ministro del Belgio, Alexander De Croo. "I miei pensieri sono con le vittime e i loro cari" ha aggiunto.
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