23 Mar, 2022 - 22:08

Bombe a Mariupol, morta a 11 anni la ginnasta Katya Dyachenko

Bombe a Mariupol, morta a 11 anni la ginnasta Katya Dyachenko
Tra le giovani vittime della guerra in Ucraina c'è anche la ginnasta ucraina di 11 anni, Kateryna Dyachenko morta a causa del crollo della sua abitazione, colpita da un raid russo a Mariupol.Lo ha reso noto la sua allenatrice Anastasia Meshchanenkova, su instagram.La giovane, stando a quanto ha riferito l'allenatrice, è stata letteralmente seppellita dalle macerie a Mariupol. I bombardamenti russi hanno infatti distrutto l'abitazione in cui si trovava."Doveva conquistare il palcoscenico e regalare sorrisi al mondo. Di cosa si devono incolpare i bambini?", ha scritto Anastasia.La notizia del decesso è stata confermata anche dalla parlamentare ucraina Anna Purtova:"Questa è la nostra ginnasta Katya Dyachenko. Ha 11 anni. È morta sotto le macerie della sua casa a Mariupol quando un missile russo l'ha colpita nel corso della giornata. Avrebbe potuto avere un brillante futuro davanti a sé come giovane campionessa ucraina. Ma in un secondo se n'è andata", ha scritto su Twitter.Tanti i ricordi commossi e i tributi alla giovane vittima, l'ennesima, del conflitto ucraino.Anche la ginnastica ritmica svizzera ha reso omaggio alla giovane atleta, scrivendo:"RIP, Katya! La giovane e bella ginnasta di Mariupol ha lasciato questo mondo troppo presto. Lei è una delle tante vittime di una guerra senza senso".L'11enne di Mariupol è solo una delle centinaia di bambini morti durante il conflitto.Come ha spiegato il Direttore generale dell'Unicef, Catherine Russell, al World Economic Forum: "decine di bambini sono stati uccisi e feriti. Al 21 marzo, l'Ohchr poteva verificare 64 bambini vittime – e questo numero è destinato a crescere. All'interno dell'Ucraina, i bambini e le loro famiglie si nascondono negli scantinati e si rifugiano nelle stazioni ferroviarie. Milioni di loro hanno scarso o nessun accesso all'acqua potabile, o a servizi igienico-sanitari adeguati. Milioni di bambini hanno lasciato la scuola. L'insicurezza alimentare sta crescendo. Anche se il cibo è disponibile, non è sicuro uscire a comprarlo. E può essere anche iniziata la primavera, ma in Ucraina fa ancora molto freddo".
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Alessia Di Bella
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