La giovane, stando a quanto ha riferito l'allenatrice, è stata letteralmente seppellita dalle macerie a Mariupol. I bombardamenti russi hanno infatti distrutto l'abitazione in cui si trovava."Doveva conquistare il palcoscenico e regalare sorrisi al mondo. Di cosa si devono incolpare i bambini?", ha scritto Anastasia.La notizia del decesso è stata confermata anche dalla parlamentare ucraina Anna Purtova:"Questa è la nostra ginnasta Katya Dyachenko. Ha 11 anni. È morta sotto le macerie della sua casa a Mariupol quando un missile russo l'ha colpita nel corso della giornata. Avrebbe potuto avere un brillante futuro davanti a sé come giovane campionessa ucraina. Ma in un secondo se n'è andata", ha scritto su Twitter.
Tanti i ricordi commossi e i tributi alla giovane vittima, l'ennesima, del conflitto ucraino.Anche la ginnastica ritmica svizzera ha reso omaggio alla giovane atleta, scrivendo:"RIP, Katya! La giovane e bella ginnasta di Mariupol ha lasciato questo mondo troppo presto. Lei è una delle tante vittime di una guerra senza senso".L'11enne di Mariupol è solo una delle centinaia di bambini morti durante il conflitto.Come ha spiegato il Direttore generale dell'Unicef, Catherine Russell, al World Economic Forum: "decine di bambini sono stati uccisi e feriti. Al 21 marzo, l'Ohchr poteva verificare 64 bambini vittime – e questo numero è destinato a crescere. All'interno dell'Ucraina, i bambini e le loro famiglie si nascondono negli scantinati e si rifugiano nelle stazioni ferroviarie. Milioni di loro hanno scarso o nessun accesso all'acqua potabile, o a servizi igienico-sanitari adeguati. Milioni di bambini hanno lasciato la scuola. L'insicurezza alimentare sta crescendo. Anche se il cibo è disponibile, non è sicuro uscire a comprarlo. E può essere anche iniziata la primavera, ma in Ucraina fa ancora molto freddo".
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *