Speciale Referendum: tutto ciò che c'è da sapere sul voto di giugno

Quali sono i quesiti? Quando si vota? Dove si vota? Tag 24 vi riassume tutte le principali questioni relative alla prossima votazione.

Le date delle consultazioni

Si voterà in giornata unica: la data da segnare sul calendario è quella di domenica 12 giugno 2022. Si voterà su 5 quesiti popolari abrogativi, ritenuti ammissibili dalla Corte Costituzionale. La Consulta infatti aveva ritenuto inammissibili i quesiti sull'eutanasia e sulla depenalizzazione della coltivazione della cannabis. I seggi, come conferma il Viminale, saranno aperti dalle 7 alle 23.

I quesiti del referendum

Sono cinque, come detto, le proposte referendarie che la Corte Costituzionale presieduta da Giuliano Amato ha ritenuto ammissibili:

• Legge Severino e incandidabilità: la proposta riguarda l’abrogazione del decreto legislativo del 2012 (voluto da Paola Severino, ministra della Giustizia nel governo Monti, ndr) che prevede l’incandidabilità e la decadenza dalle cariche elettive per chi è condannato in via definitiva a una pena superiore ai due anni di carcere. Per gli amministratori locali, invece, basta anche una condanna in primo grado per una serie di reati contro la pubblica amministrazione. In questi casi si procede con la sospensione dalla carica per un periodo massimo di 18 mesi.
• Custodia cautelare: l’obiettivo è ridurre i reati per cui ne è consentito il ricorso in particolare riguardo alla carcerazione preventiva. Via dall’elenco il finanziamento illecito ai partiti e via i reati puniti con la reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni. A meno che non ricorra il pericolo di fuga dell’indagato o di inquinamento delle prove.
• Separazione delle carriere dei magistrati: il quesito qui riguarda la scelta della carriera della toga, con la distinzione netta fra parte giudicante (i giudici) e requirente (i pubblici ministeri). Senza poter consentire variazioni nella loro carriera.
• Elezione dei componenti del CSM, il Consiglio superiore della magistratura: si chiederà di eliminare la raccolta firme necessaria per presentare una candidatura al CSM.
• Consigli giudiziari: l'obiettivo qui è consentire il voto degli avvocati che siedono nei Consigli giudiziari anche sulle valutazioni di professionalità dei magistrati.

Referendum, l'errore del plurale

In molti poi usano la parola referendum anche per il plurale. Altri preferiscono referenda: l'espressione infatti deriva dal latino ad referendum, ovvero convocazione per riferire. Secondo il portale Treccani infatti il termine referendum al plurale rimane invariabile. Tuttavia, il plurale etimologico referenda è accettabile, ma risulta poco usato.

Il 12 giugno si vota anche per le amministrative

Sono 970 comuni quelli chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali. Fra di loro 4 capoluoghi di Regione (Genova, L'Aquila, Palermo e Catanzaro), ma anche 21 capoluoghi di provincia: Piacenza, Parma (Emilia-Romagna), Gorizia (Friuli), Frosinone, Rieti, Viterbo (Lazio), La Spezia (Liguria), Como, Lodi, Monza (Lombardia), Alessandria, Asti, Cuneo (Piemonte), Oristano (Sardegna), Barletta, Taranto (Puglia), Messina (Sicilia), Lucca, Pistoia (Toscana), Belluno, Padova, Verona (Piemonte). Eventuali secondi turni sono calendarizzati per il 26 giugno, domenica.