L'ultimo episodio di violenza, culminato con una
sparatoria in Texas all'interno di una scuola, provoca forti reazioni nel mondo politico americano, a cominciare dal presidente Joe Biden. In un discorso congiunto insieme alla First Lady, la moglie Jill, il capo della Casa Bianca lascia trasparire che interverrà prontamente
per modificare l'accesso dei cittadini alle armi:"
Sono stanco, è il momento di agire sulle armi. L'idea che un ragazzo di soli 18 anni possa entrare in un negozio e acquistare un fucile è inaccettabile. Perché simili violenze non accadono in altre parti del mondo? Perché dobbiamo convivere con tanta brutalità? È arrivato il momento di trasformare il dolore in azione".
For every parent, for every citizen, we have to make it clear to every elected official: It’s time for action.We can do more. We must do more. pic.twitter.com/VDe0Wc7YT8— President Biden (@POTUS) May 25, 2022
Per Biden la sparatoria in Texas è un doloroso dejà-vu
La reazione rabbiosa di Joe Biden per commentare la sparatoria avvenuta in Texas è puramente una questione personale. Quando ricopriva il ruolo di vicepresidente durante il mandato di Barack Obama, l'attuale presidente aveva vissuto in prima persona il massacro alla scuola elementare di Sandy Hook. Accaduto nel 2012 in Connecticut, ebbe come protagonista e killer un ragazzo di 20 anni che uccise 27 persone. Biden ricorda quell'episodio come "uno dei periodi più bui della presidenza Obama"."
Bisogna affrontare una volta per tutte la lobby delle armi. Speravo di non dover vivere nuovamente momenti così drammatici, tuttavia dobbiamo intervenire di fronte all'immobilismo delle lobby".
Negli Usa si contano più armi che cittadini
Non sono poi mancati interventi di personaggi di spicco, tra cui il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr. In generale c'è un dato che fotografa pienamente come il rapporto tra cittadini americani e armi non sia paritetico.Il Washington Post conduce quotidianamente un'analisi sulla capillarità degli armamenti negli Usa e
già nell'ultimo report del 2015 c'erano più armi (357 milioni) che persone (315 milioni). Il biennio pandemico ha creato un vertiginoso aumento del settore, prima che la situazione tendesse ad assestarsi in tempi più recenti. Ma se il mercato delle armi è stazionario, continua a crescere quello legato alle munizioni.