05 Jun, 2022 - 15:05

Nato, scattano oggi le esercitazioni nel mar Baltico. Presenti le truppe di Svezia e Finlandia

Nato, scattano oggi le esercitazioni nel mar Baltico. Presenti le truppe di Svezia e Finlandia
Iniziano oggi nel Mar Baltico le esercitazioni militari annuali Baltops della Nato, in programma fino al 17 giugno con la partecipazione di 16 Paesi, tra cui anche Svezia e Finlandia. La missione Baltops inizierà a Stoccolma, in occasione del 500esimo anniversario della Marina svedese e si concluderanno a Kiel, in Germania.
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#BALTOPS22 is kicking off. BALTOPS 22 provides a unique training opportunity that strengthens combined response capability critical to preserving the freedom of navigation and security in the Baltic Sea region.#StrongerTogehter#WeAreNATO pic.twitter.com/dE5LTbj1TV — NATO Joint Force Command Brunssum - JFCBS (@NATOJFCBS) June 4, 2022

Nato, oltre 4mila militari impegnati nelle esercitazioni

Per 12 giorni a partire da oggi gli equipaggi militari di 16 Paesi Nato, tra cui Svezia e Finlandia, si riuniranno nelle tradizionali esercitazioni annuali in programma nel Mar Baltico. Un appuntamento che nel 2022 si verifica in un contesto particolare, segnato dalla guerra in Ucraina e da una situazione geopolitica rovesciata. Dalle operazioni tattiche alla difesa collettiva fino alla politica di deterrenza, strategia e tecnologia al centro del programma per migliorare le dotazioni a disposizione degli oltre 4mila partecipanti. La punta di diamante del pacchetto degli arsenali è la Uss Kearsarge, mastodontica nave anfibia americana capace di ospitare 26 aerei da guerra. Proprio gli Usa si fanno promotori della Difesa di Svezia e Finlandia in attesa del loro ingresso ufficiale nell'Alleanza atlantica.

Le truppe ucraine guadagnano terreno a Severodonetsk

Novità e aggiornamenti che arrivano mentre in Ucraina gli scontri tra le truppe proseguono. Fulcro dei combattimenti rimane Severodonetsk, roccaforte ucraina nel Donbass, con i militari di Kiev che avrebbero completato con successo una controffensiva allontanando momentaneamente i nemici dal cuore della città. Nonostante ciò il presidente Volodymyr Zelensky mostra grande preoccupazione: "La situazione a Severodonetsk rimane estremamente difficile. Condanno fortemente i raid aerei, l'artiglieria ed i costanti lanci di missili". Contemporaneamente il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov annuncia la conclusione dell'evacuazione all'acciaieria Azovstal di Mariupol:
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Mattia Polver
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