Abbiamo celebrato la festa della Repubblica, lo scorso 2 giugno. Ricordiamo a distanza di una settimana le parole che pronunciò Piero Calamandrei a Milano il 26 gennaio 1955 in occasione dell’inaugurazione di un ciclo di conferenze sulla Costituzione italiana, organizzato da un gruppo di studenti universitari e liceali, peraltro avversati da una parte delle autorità accademiche e scolastiche.
Calamandrei ricorda quelle elezioni, le persone ordinatamente in fila davanti ai seggi, vestite con l’abito della festa perchè era la Festa della ritrovata dignità. Quell’intervento del costituzionalista dovrebbe essere ascoltato prima che letto perchè emerge con più forza ancora la passione civica nelle parole di quel toscanaccio.
Dietro ogni articolo della Costituzione ci sono:
Riascoltando e rileggendo questo pensiero mi viene spontaneo alzarmi in piedi in segno di rispetto e onore per quei centomila morti e per Piero Calamandrei.
Stefano Bisi
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