10 Jun, 2022 - 14:47

Carlo Ancelotti, il Re di coppe spegne 63 candeline

Carlo Ancelotti, il Re di coppe spegne 63 candeline

Carlo Ancelotti, fresco vincitore della Uefa Champions League con il suo Real Madrid compie 63 anni. La sua lunga e travolgente carriera è ricca di traguardi raggiunti, vittorie e record battuti ma anche qualche incomprensione - vedi Napoli. La sua forza? Il rapporto con i giocatori, veri e propri figli adottivi con cui Re Carlo ha instaurato un rapporto che testimonia quanto valga la forza del gruppo nel calcio e le parole del centrocampista Toni Kroos riguardanti il confronto tra lui, Marcelo ed Ancelotti nella semifinale di ritorno contro il Manchester City lo testimoniano: "Voleva un parere da noi più esperti su chi sostituire nel supplementare. È una situazione che lo qualifica e che spiega così bene perché Carlo funzioni così bene in questa squadra."

Carlo Ancelotti, gli inizi

Carlo Ancelotti è nato a Reggiolo il 10 giugno del 1959 e sin da piccolo si appassiona al calcio. Inizia la sua carriera da calciatore nel Reggiolo, per poi passare alle giovanili del Parma all'età di 16 anni dove nella stagione 1978-1979 ne divenne un titolare fisso sotto la guida di Cesare Maldini che ne intuì immediatamente le doti di centrocampista con il vizio del gol. Diventa eroe a 19 anni, quando grazie ad un suo gol al Menti contro il Vicenza porta il Parma in Serie B sotto gli occhi del presidente della Roma Dino Viola e l'allenatore Nils Liedolm che si innamorano di lui e lo portano a giocare in Serie A con la maglia giallorossa. Nella capitale Ancelotti vince 3 volte la Coppa Italia ed uno scudetto nel 1982-1983 infortunandosi anche gravemente al ginocchio destro, infortunio che lo costrinse a saltare il mondiale del 1982. Nel 1987 Arrigo Sacchi, neo allenatore del Milan convinse Silvio Berlusconi a sborsare 5,8 miliardi di lire nelle casse della Roma per aggiudicarsi le prestazioni sportive di Ancelotti e fu un successo: al Milan il centrocampista vinse: una Supercoppa Italiana, una Champions League, una Supercoppa Europea, una Coppa Intercontinentale ed uno scudetto nella stagione 1990-1991.

La carriera da allenatore

La carriera da allenatore di Ancelotti è iniziata nel 1992 dopo il suo ritiro da calciatore, voluto fortemente come suo vice alla Reggiana da Arrigo Sacchi, Ancelotti si mette in mostra arrivando nel 1996 a guidare il Parma, squadra che lo lanciò da giocatore. A Parma Re Carlo crea un gruppo di granito che vince e convince, tanto che la Juventus decise di sostituire nella stagione 1998 lui a Marcello Lippi. Terminata la sua esperienza a Torino, rimase senza panchina fino al 2001, quando il Milan lo chiamò per sostituire in corsa il turco Fatih Terim e li inizia la magia. Al Milan Ancelotti vince 2 coppe dei campioni (Champions League), una coppa Intercontinentale, una supercoppa italiana, ed uno scudetto. Dopo Milano vince anche a Londra con il Chelsea, a Monaco di Baviera con il Bayern e con il Paris Saint Germain a Parigi ma diventa Re a Madrid, dove nel 2014 vince la decima Champions League della storia blanca e nel 2022 quando vincendo Liga e Champions diventa l'unico allenatore a vincere tutti e cinque i principali campionati d'Europa: Italia, Inghilterra, Germania, Spagna e Francia, ed è diventato l'unico tecnico nella storia a vincere quattro Champions League.

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Francesco Acchiardi
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