Grecia: 108 migranti in salvo e 4 dispersi. La guardia costiera greca ha salvato 108 migranti e sta ancora cercando altri quattro dispersi al largo dell'isola di Mykonos, questo pomeriggio (domenica 19 giugno) dopo che un segnale di soccorso, secondo quanto hanno riportato i funzionari, è stato inviato da una barca a vela catturata mentre il mare era in tempesta nella serata di sabato.
Il ministero della navigazione ha riferito che la barca a vela si trovava a 1,8 miglia a sud-ovest di Delos, una piccola isola vicino a Mykonos. Intanto un video amatoriale girato con un telefono cellulare all'interno della barca mostra i migranti, tra cui 24 donne e 21 bambini, stipati nella cabina, mentre uno dei quali avverte che la barca sta imbarcando acqua. Il video del salvataggio, invece, mostra la barca a vela che ondeggia in acque rocciose nell'oscurità.
I migranti, la cui nazionalità non è ancora chiara, sono stati trasferiti su barche passeggeri e portati al riparo sull'isola di Mykonos, la barca a vela è stata invece rimorchiata a riva. Prosegue intanto la ricerca degli altri quattro dispersi. Il ministero delle spedizioni ha affermato che nessuno dei migranti salvati indossava giubbotti di salvataggio. "Ancora una volta la guardia costiera ha salvato vite che gli spietati trafficanti mettono a rischio mortale senza alcuna misura di protezione. - dichiara il ministro dello shipping Yannis Plakiotakis - "La Grecia protegge i suoi confini con determinazione, ma la sua priorità è sempre quella di proteggere vite umane".
La Grecia, che ha visto un afflusso massiccio di migranti via mare a partire dal 2015 dalla Turchia, dal 2016 non viene più attraversata, una decisione stabilita dall'UE e Ankara. Ma negli ultimi mesi le barche di migranti hanno iniziato a comparire sulle coste della nazione, con le autorità che hanno affermato di aver respinto diverse navi che tentavano di entrare nelle acque greche dalla Turchia a maggio. Il paese è costantemente sotto i riflettori per le affermazioni sul respingimento dei migranti, che, però, vengono ripetutamente smentite.